Vabbè, conviene parlarne. Ormai lo sanno tutti che l’ultima profezia di quei portasfiga dei Maya fissa nell’anno che sta per arrivare la fine del mondo. Esattamente il 21.12.2012 (alle ore 11.11 se v’interessano i dettagli) quando “l’acqua distruggerà il pianeta, la terra sarà nera e l’oscurità prevarrà sulla luce“. Spettacolino niente male contenuto nel codice di Dresda, l’ultimo dei codici Maya, che va oltre ricordando che la Via Lattea divorerà numerose galassie minori. Peccato per i catastrofisti che non è la prima volta che è annunciata l’Apocalisse, peraltro già ipotizzata al cinema e nell’arte. Fu prevista (a parte quel cialtrone di Nostradamus) almeno altre due volte: nel 1179 e nel 1524, sempre basandosi sulla numerologia. Non che siamo messi bene e il Diluvio Universale in qualche maniera ha già fatto capolino nella nostra storia con catastrofici tsunami. Ma i più avveduti sottolineano che nel 2012 (anno bisestile) per i “gufi messicani” finirà soprattutto l’Età dell’Oro. Ed è già un’ipotesi più plausibile. Insomma, tranquilli: sicuramente più poveri ma sopravviveremo. (Sopra, un’opera di John Martin, ottimo e preveggente pittore inglese dell’Ottocento).
In ogni caso, gli scongiuri sono leciti: anzi, pertinenti.
Ho come l’impressione che non si fossero sbagliati poi di tanto… La fine di questo mondo e’ già iniziata.
dunque: sarà …. “l’inizio della fine” dell’età dell’oro…. c’è chi ha già pensato realmente all’era del baratto… è realizzabile? LIETO 2012 A CHI LEGGE! :-)
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
Ok, facciamo gli scongiuri, non si sa mai…
SERENO 2012 A TUTTI, io lo auguro ugualmente :-)
Mai nessuno che profetizza feste e banchetti. Mai!
Li auguro a tutta la Tribù della Torre circondata da un mondo di squali e sorvegliata dal Gabbiano. Ovviamente fino al 31 Dicembre prossimo assieme a tanta serenità.
Alla faccia dei Maya e degli altri Gufi estinti. Ce n’ è bisogno.
Già! come ce ne sarebbe tanto bisogno di feste e banchetti!
e tante altre cose ancora…sempre nello stesso ambito…
ma tanto io sono già morta! senza tutto ciò
quindi Buon 2012 a chi può vivere tutto ciò!
(ma anche a coloro che non gli danno importanza…)
a proposito di “dipendenze da blog”…ma tutti gli altri allora??
manca Roberto…da tempo, Francesco ci degna così così…Franca pure… Marcello pure…e poi bò…tanti auguri anche a tutti quelli che ci hanno mandato a quel paese! :-(
Veramente, più che mandarci noi, sono andati loro a quel paese visto che sono spariti ;)))
(marcello comunque non è sparito: commenta ogni giorno)
Hanno fatto bene: hanno capito che stavano perdendo tempo…con il Nulla più assoluto.
Di falsità è già piena densa la vita… figuriamoci nei mass-media.
Fortunatamente c’è ancora chi è interessato ad approfondire, nella vita, e anch’io sono tra questi.
Oh per favoreeee !!! C’ho l’orologio in testa!!!! Mancava pure qua….
infatti Marcello l’ho messo per ultimo perchè ogni tanto si sente
…mentre il signor Roberto Altavilla… è sparito nel nulla! :-(
beh, minimo minimo la fine del mondo dovrà coincidere col mio spleen…
mentre “il cittadino prima di tutto” mi diverte: vuole dirlo anche..all’Apocalisse? ;-)
Ahahhhhhhhahahhhhh ;)
;-)
(battuta cretina..è lo spleen, sempre)
ci sono, ci sono!!! ciao principessa!
!!! bentornato principe dandy vestito da clochard computerizzato! ;-)
Ma che è sta storia che il blog provoca dipendenza? Tutti col cerotto antiblog?
Difatti…questo è un Blog senza filtro! :-)
visto che e’ senza filtro, vi ricordo l’ultima notizia
Oddio ma ti ci metti pure tu? Hai forse sentito la penultima notizia? Sembra che Santoro senza il b non funzioni….. in sessuologia si chiama ansia da prestazione: attendi, sogni, idealizzi e sul più bello? ploff….
Già, leggi
menomale che c’è la superiorita asettica e distaccata degli ingaggiati a noleggio di turno alias chiamati “professionisti”
che non leggono i giornali (non ne hanno il tempo, è gente che agisce!) tranne… il Financial Times
ma..come faranno adesso senza i versi da Sratford on Avon?
Che c’entra Shakespeare?
E’ come il tartufo: ci sta con tutto!
Bravissima Camilla Povia! Ha centrato in maniera elegante, non prosaica come la mia, il problema! Di sogni mancati trattasi…e pure di qualche allievo che supera il maestro con stile. Corrado Formigli non e’ per niente male.
…era ironia…all’inglese: anche loro hanno campato finora sul circo italiano, e tanti risentono di qualche problemino
adesso con chi se la prenderanno?
Ah, ti riferisci ai giornalisti stranieri orfani di Berlusconi. Anche loro, poverini, dovranno inventarsi qualcosa.
Sì, Formigli anche è bravo.
Trovo solo incoerente mettere a tacere l’informazione per far ripartire l’informazione, ma sono troppo stanca per stargli appresso (in generale).
E dov’ è Travaglio? E che fine ha fatto Di Pietro? Per non dire dei “grillini” e del loro frinire a più non posso.
Anche qui dentro (forse)…manca qualcuno, senza il Caimano.
Senza la Merkel forse…
Pino, certo!
immaginate i poteri anglofoni contro…le Banche? ahhh divertente, a proposito di coerenza!
non vedo l’ora di risentire i versi shakesperiani! ;-)
Oltretutto, ai giornalisti stranieri piace molto parlare male, anzi malissimo dell’Italia. E con Berlusconi, onestamente, era facile. Lo stesso vale per tutti i suoi accaniti oppositori che invece di inventarsi idee e produrre progetti politici si sono limitati a fare la guerra al bunga bunga. E adesso che abbiamo un “loden” grigio non sanno più dove attaccarsi.
Anche qui dentro, già. Quant’era semplice urlare: deve andarsene. E adesso che se ne è andato bisognerebbe ragionare: operazione sempre impegnativa.
Dissento Pino. Sai quante cose mi frullano per la testa in questi giorni? Quante cose sento e quante varrebbe la pena di raccontate? Ma… non ne ho voglia, non me la sento… e non e’ noia , non e’ noia per niente .
Dissenti da cosa? Mica mi riferivo a te: tu non hai mai urlato. E poi tu sei una cittadina onesta, non fai politica. Anzi,, l’antipolitica. Ricordate quante volte ne ho parlato in…tempi non sospetti? Senza la mafia, l’antimafia non ha ragione d’essere. Così evidentemente in politica: improvvisamente spariscono santi e profeti. E anche qualche arrabbiatissimo sul blog.
Mi riferivo solamente alla negazione della riflessione. Vero, tante analisi si potrebbero fare , varrebbe la pena di fare. E’ passato un mese e sembra un secolo.. Pure qualche autocritica per non aver visto oltre il mio nobile nasino, non aver capito che e’ tutto più in la ,oltre le mie possibilità geografiche ridotte, oltre la mia visione piccina del mondo, della politica e dei mostri. Pure questi finora non erano mai stati così terrificanti.
Troppo facile adesso fare il bravo, ma per mestiere e soprattutto per età, mi sono dannato spesso ad invitare alla lungimiranza. La stessa sera che B. ha mollato, ho detto: calma, aspettiamo di vedere cos’è successo, non esageriamo con i brindisi. Per non parlare di Santoro e affini.
Cautela in Italia e non solo. Sai bene gli insulti perchè ho negato la “primavera araba”. E sai pure cosa penso della Libia: beh, all’Eni adesso tolgono pure i contratti, pensa quanto ci guadagniamo.
Ovviamente tutto questo non è riferito a te, ma a tutti (diciamo a molti). Sarà che non mi piacciono i carrozzoni e mi sforzo sempre di ragionare: con la testa, appunto, non con la pancia.
Con la pancia ti dico che ancora penso all’affare sfumato dei francesi per installare il nucleare in Italia. Non credo che il ministro bocconiano sia in pro nuclearista per niente, come non credo che la Francia abbia digerito il referendum. Non hanno potuto bombardarci come la Libya ma… secondo me e’ tutto pronto, basta aver pazienza. Altro che politica. E’ finito il tempo delle mediazioni e dei distinguo. E tutto questo per le colpe della politica.
Anche su questo ho idee precise. Pur avendo spirito ambientalista (non potrei non esserlo dopo tre volte a Chernobyl) io dico che è una scemenza acquistare il nucleare dai francesi correndo gli stessi rischi (un incidente da loro evidentemente ci riguarderebbe, soprattutto il Piemonte sarebbe subito contaminato). E’ il solito compromesso all’italiana: non è mica come la spazzatura, il nucleare non conosce confini: nè nazionali nè tantomeno regionali….
(Ricordo che è stata la Scandinavia a denunciare Chernobyl perchè la nuvola radioattiva era arrivata lì).
Ma va, crollerà tutta l’Europa! casomai.
ma quale Francia, come se avesse voce in capitolo più di noi. Hanno semplicemente cominciato dall’Italia, e staremo a vedere questa manovra se e quanto funzionerà. Poi via via passeranno ad attuare le stesse “riforme” anche alla Spagna, alla Francia, e a tutto il resto. E se non ce la faremo, com’è ormai probabile che sia perchè è la Cina…che diventerà la nuova padrona del mondo, è finita per l’Europa come per tutto l’Occidente.
Appunto per questo col nucleare gli è saltata la torta.
Non avrà confini, ma qualunque persona ragionevole non lo amplia per questo, anzi elimina quello che già c’è.
Sentito proprio la Cina…che schiaffo all’America sulle politiche ambientaliste? stanno investendo sulle energie rinnovabili…
Credo che ci sara ‘ qualcuno che si salverà più di altri, nonostante il crollo totale. Certo la finanza non guarda in faccia nessuno, se ora mette i suoi uomini e’ perché non ha più bisogno della politica oppure perché la situazione e'” matura” e manipolata a tal punto da poter uscire allo scoperto? Penso sempre a quella specie di loggia massonica internazionale …
Tutt’e due. La politica gli ha ceduto lo scettro, ma anche la gente comune…preoccupata da tempo più della tasca, dei viaggi alle maldive, che di altro. E adesso “la situazione” è uscita allo ‘scoperto’ (che poi si fa per dire, logicamente).
Siamo tutti responsabili…
forse stara’ ancora festeggiando…
Ti capisco Irisilvi, anch’io sono stanchissima, tanto non sapremo mai cosa c’è dietro veramente a tutto questo.
E su B. sì era semplice infatti…le cose ovvie sono sempre semplici da capire.
Resta il fatto che ormai la politica è morta dappertutto, è l’Economia che detta legge, il Denaro punto e basta.
Dagli elicotteri agli affari ridanciani in pieno sisma, alle evasioni rocambolesche, alle lobby.
Anche questo è semplice da capire…ma la soluzione non lo sarà altrettanto: siamo in guerra in realtà. Una guerra dove non crollano i palazzi, ma che produce morti ogni giorno. Di fame, di malasanità, di debiti, di disoccupazione, di povertà.
Forse era già tutto previsto, chi lo sa.
Non è che la politica è morta, anzi. Mai stata più seria. E guarda caso da un Governo tecnico. Si vedrà poi col tempo, se è così.
Non più politica, però. E’ finanza.
Walter, Il governo attuale, tanto più se…’sollecitato’, ha sicuramente una valenza politica ora (e meno folcloristica).
Ma…per portare avanti..”cosa”?
Già, bisognerebbe proprio ricominciare a ragionare, a livello mondiale…però.
E’ questa la mission impossible.
Si, in effetti è solo Finanza. Ma per dirla in metafora, bastava cambiare solo il Primario d’ Ospedale, per avere le ricette giuste, non tutto l’ entourage di Ministri. Portare avanti il Paese fuori dal pantano in cui si trova. Certo l’ esperienza Greca insegna, qualche qualità in più rispetto agli inventori della Democrazia c’ è, ed inoltre Mario Draghi alla Cassa, non sta certo a guardare la nave Italia affondare.
Personalmente continuo a fidarmi dei banchieri ancor meno che dei politici.
Su Canale 5: Jucas Casella, Massimo Boldi, Iva Zanicchi e Alfonso Signorini, una fine cosi’ di merda non l’avevano prevista nemmeno i Maya.
ahahahahah!!! menomale che mi hai strappato un sorriso stasera! :-)
@ Sissi.
Già, la fine dell’impero. Mi devo rimettere a scrivere il libro. Mi sa anche che devo sbrigarmi.
Già :-(
(ma sei d’accordo o no che se le centrali nucleari sono pura follia, non è logico aprirne una ancora più vicina perchè le altre sono già vicine??)
Rispondo pure io Sissi : follia , pura follia. Appunto perché già abbiamo la possibilità di venire coinvolti in un incidente nucleare prodotto da altri, a qualche centinaio di km da casa nostra. Certo che non impariamo nulla , la storia nulla ci insegna, a pochi mesi dal più grande disastro nucleare mai accaduto.
Sono d’accordissimo che le centrali nucleari sono una follia. Il problema non è però la distanza, la distanza con il nucleare non esiste. I venti portano la radioattività dappertutto. Quindi pensare di essere al sicuro perchè non è vicina è una pura illusione.
Per il resto, la questione è complicatissima. Non esiste ancora (cioè non è stata scoperta) un’energia alternativa sufficiente a coprire il fabbisogno mondiale. Dunque, nel frattempo bisognerebbe ridurre il fabbisogno. Ma vallo a dire al famoso impero occidentale. Una volta Bush disse: “Non siamo disposti a cambiare il nostro tenore di vita”. Già, finchè ci sarà vita.
Sono anni che ripeto che siamo tutti responsabili. Della crisi economica e del pianeta malato, di tutto.
Allora non ci resta che soccombere?
Per ora e’ il sonno che non mi lascia tregua…
Siamo in piena giungla. E come nella giungla si salveranno solo i più forti. O magari i più intelligenti, quelli che avranno capito prima degli altri che bisogna cambiare strada.
Non ti far sopraffare dagli incubi.
Già, ma soprattutto non sono disposti a investire nelle ricerche in tale direzione (oltre allo stile di vita, che anzi, migliorerebbe e di parecchio).
Non ho detto che si è al sicuro perchè è più lontana (per quanto sotto casa non la voglia comunque nessuno), ho detto che vanno chiuse quelle che già ci sono…. piuttosto che costruirne di nuove, pronte tra vent’anni, quando il resto del mondo, si spera, avrà già trovato soluzioni alternative sufficienti per tutti – sempre che le finanzino…. ovviamente.
E’ stato calcolato che un qualsiasi appartamento occidentale consuma la stessa energia di un’azienda negli anni Cinquanta. Bisognerebbe riflettere su questo. Probabilmente abbiamo superato ogni limite e non si può che tornare indietro. Qui se manca la luce per un’ora c’è il panico. In posti come Kabul, tanto per dire, la luce c’è solo un’ora al giorno.
Ovviamente…senza luce saremmo morti.
Tutt’è scegliere se morire con la luce o al buio allora, visto che le distruzione ambientale in atto porta a questo.
Oppure scegliere di remare con l’umanità, anzichè contro… ma questo è un nervo scoperto che crea tendiniti non dollari.
Tu credi che quegli sfigatoni dei Maya parlassero a caso di oscurità?
;-)
con tante scuse a Voltaire. (le nostre)
Si, ma a Kabul computer, stereo, tritaghiaccio, aspirapolvere, coperta elettrica e altre diavolerie tecnologiche mica le tengono. Se tutta sta roba cominciano ad usarla pure loro…
Domanda provocatoria a fine serata: e perchè noi sì e loro no? Siamo sicuri di essere migliori? Noi dobbiamo stare con la luce 24 ore al giorno e loro sempre al buio? Infatti hai visto che sono leggermente…incavolati.
Accendo la luce, fò il mio commento e rispengo:
veramente per volere talebano non potevano avere neanche la radio. Lo sai meglio di chiunque qui dentro.
Mai detto di essere migliori di loro. Culturalmente diversi si.
Buonanotte.
Click.
Click click. Ho detto afghani, non talebani. E poi la radio potevano sentirla: non la musica però, solo preghiere.
Buonanotte. E spegnete la luce, mi raccomando. ;)))
Nonostante la mia anima sia al capezzale di mia figlia , mi fermo a questa casa per augurarvi tanta serenita’ il mondo non finirà sarà sempre piu’ difficile conviverci , ma l’uomo è un animale adattabile .
Ubbidisco vado a letto e spengo la luce sperando di dormire
Lorena, in bocca al lupo. E che il tuo sonno sia lieve, nonostante i problemi. Buona notte.
grazie Pino i tuoi auguri mi hanno commosso , ma sono particolarmente sensibile, le mie rosorse sono Georges che alla sera quando torno mi sussorra nonna coccole lo prendo fra le mie braccia e torno serena , Buon anno a tutti
ma alle 11.11 di quale fuso orario? greenwich? o quello dei maya? che devo fare i miei calcoli…
giusto! su certe cose bisogna essere precisi, non e’ che arriva la fine del mondo e uno manco se lo aspetta! bisogna prepararsi, mettere le cose in frigo, farsi la permanente… e che diamine questi maya! ;))
Lorena, dimenticavo proprio te!
stra-in bocca al lupo… e Auguroni di tutto cuore…per tua figlia.
Buonanotte o buongiorno? Faccio confusione con il buio, queste sono ore di Franca o Barba e di terremoto…. Nonostante i maya , l’aumento della luce , gas etc etc volevo augurarvi un sereno Futuro, non sicuramente il 2012, nessuna responsabilità per in augurio sbagliato. Quindi buona vita amici della Torre e che il 2013 porti con se il cambiamento che ognuno di noi sentirà dentro se stesso!
Ah scusate , fate attenzione ai vostri animaletti. Si sa che in Italia i divieti sono fatti giusto per i cretini e questa e’ una nazione di furbi .
II miglior antidoto contro l’apprensione da fine del mondo resta, per me, la filosofia:”Perchè avere paura della morte se quando c’è lei io non ci sono: e chi dimostra che non ci sarò?” (Epicuro)
Prendiamola così e tanti auguri a tutti per vivere al meglio, e pienamente, il 2012.Non si sa mai che fosse l’ultimo anno;-)
Gabbià, nun ce credo a le date sfigate.
Pemme ‘gni giorno quanno vado a dormì è come morì e la matina se me svejo nasco.
Vabbè cerco di assaporare ogni attimo negativo e positivo del mio giorno.
Sono assente e tra qualche ora sparisco nel mio bosco, le notizie non ci sono.
Oggi ho visto volare alla stessa ora, il mio amico falco. Un paio di gridi e poi via accompagnato dalle correnti ascensionale.
Quando osservo il cielo, la natura la morte non mi spaventa.
Siamo tutti dei microscopici puntini vitali che vagano nell’universo e alla fine della nostra luce spariamo nel nulla.
Sono felice di far parte di questo spazio.
Un grande abbraccio e tanta serenità per il futuro. Mi raccomando vivete la vostra vita pienamente rispettando tutto quello che vi circonda, sottinteso sempre se vi di farlo.
Il nuovo anno sta arrivando e poi ce ne saranno ancora altri che brilleranno nello spazio infinito per tutti gli esseri viventi.
Un caro saluto a tutti e al grande Gabbiano.
Un abbraccio caro a te e a tutte le creature del bosco.
Sono tantissime e ti vogliono bene perché come Gabbiano fai parte del’universo. ;)