you're reading...
libia

Nel centro della rivolta

Senza troppi giri di parole, la notizia è che provo a entrare in Libia passando per l’Egitto. La destinazione è Salloum, dirimpettaia di Bengasi, centro della rivolta. Non sarà facile e soprattutto saranno complicatissime le comunicazioni, per cui lascio questo post per ritrovarci almeno in emergenza. Per un pò mi ero nascosto in una simpatica stanzetta, ma se uno è gabbiano mica lo puoi tenere chiuso. Però la vita è strana: dopo essere stato invitato per tre volte con tutti gli onori da Gheddafi stavolta cerco di passare da clandestino.

About pinoscaccia

già redattore capo Rai inviato speciale Tg1

Discussion

69 thoughts on “Nel centro della rivolta

  1. ciao Pino in bocca al lupo,vai e raccontaci.Io ti seguo sempre.Comunque alla fine per iltuo lavoro non so se sia meglio entrare da clandestino oppure invitato ufficialmente :-)

    Posted by Michela | 23 February 2011, 02:17
  2. Pino immagino tu abbia difficoltà di comunicazione quindi ti trascrivo il messaggio degli inviati del NYT che ti han preceduto stessa via:

    Ed Ou and Scott Nelson, photographers on assignment for The New York Times, crossed from Egypt into Libya on Tuesday, with a Times reporter, Kareem Fahim. About five hours after they arrived, Kerri MacDonald interviewed Mr. Ou through an instant messaging service. His responses, somewhat condensed, are reproduced as they came in, line by line.

    we left cairo in a car early today
    we drove north and took the road west along the coast
    to a town called sallum
    the egyptian military let us cross without a problem, though it took a few hours
    we passed by a lot of people who were fleeing to egypt
    it was a bit surreal, everyone was trying to leave and on the other side of the wall, it was just us trying to get into libya
    there were a few other journalists going

    we needed to organize fixers, etc and have an idea of what was happening on the ground so we weren’t blindly heading into the country
    we didn’t know how long the border would be open
    on the other side, opposition protesters, some of them armed, welcomed us
    everyone was flashing the V sign, welcoming us in
    the opposition had taken over a lot of eastern part of the country
    though we don’t know how much.

    we stopped at a rest stop
    and we found people watching qaddafi give a speech
    we got to tobruk a few hours later — and opposition leaders took us to the central square
    who hadn’t seen too many journalists
    so they got a bit riled up
    at that moment, it felt a bit unsafe
    because so many people mobbed me,
    they were chanting
    there was sporadic gunfire
    celebratory gunfire
    in the air, which freaks me out.
    people here aren’t used to the idea of foreign media
    so a lot of people don’t know how to react

    most people wanted me to shoot them and say things to the camera
    others were a bit hostile — the youth
    again, this goes back to the whole mob mentality that i’ve seen time and time again in cairo
    but also looking back to situations that i’ve worked in, in mogadishu,
    even if people’s intentions are good, it takes only one person to cause trouble
    what happened was, we were mobbed
    and i was split up from scott and kareem
    and the people who took us to the square had to fight people off of me
    because everyone wanted to say something
    it actually got quite scary

    we circled around the square in someone else’s car
    it was pretty tense
    because again, mob mentality
    lots of people surrounded the car
    the people who were with us had to yell at people to back off
    one guy actually fired a pistol on the ground to disperse the crowd

    hundred or so
    surrounded us
    again, these are people who are ‘helping’ us
    who are against the government
    but they can’t control everyone

    people here are armed
    openly brandishing guns, pistols, AK’s
    shotguns
    whereas in cairo, a lot of the street militias had anything from golf clubs to sticks
    guns weren’t a factor, really
    so for me that changes the dynamic

    i personally am freaked out by guns and gunfire
    people have been firing into the air
    to celebrate taking over
    which makes me really uncomfortable
    but that’s just me

    i’m afraid of becoming accustomed to the sound of gunfire here
    because it will make it difficult to differentiate between celebratory gunfire, and gunfire directed towards you

    Posted by Mario Bucolo | 23 February 2011, 03:46
  3. in bocca al lupo pino, e sempre in campanella…

    Posted by laura | 23 February 2011, 08:24
  4. Attenzione. Fatti sentire appena puoi.Buon lavoro!

    Posted by zenaide.cerrone@email.it | 23 February 2011, 08:59
  5. ;)))

    Posted by pinoscaccia | 23 February 2011, 09:23
  6. avvistato!! giornalista italiano su una barchetta a largo di Lampedusa….stranamente rema in senso contrario, cioè verso l Africa!!!

    occhi aperti!! facci sapere….

    Posted by marcello | 23 February 2011, 09:54
  7. Il vento caldo del deserto ti porterà lontano. Un gabbiano di frontiera avrà cura di te.
    ‘N granne abbraccico senza sciupatte le penne;)

    Posted by ceglie | 23 February 2011, 12:23
  8. E vaiiiiii un gabbiano in gabbietta non è un gabbiano al massimo un pappagallino.

    Siceramente ero stupito che avessi appeso al chiodo la valigiasemprepronta, ma ora non si può, proprio non si può e noi tiriamo un po il fiato, perchè così possiamo seguire finalmenente dei servizi veritieri in un TG non più veritiero e soprattutto leggerti qui anche in differita, non importa, le tue impressioni. Sei i nostri occhi e le nostre orecchie perchè noi siamo la Tribù della Torre :o))))
    Mi raccomando mettiti la “maglietta in Kleijver” Sempre F.B.L e per il resto… Inshallah!
    Un abbraccio.

    Posted by Magritte60 | 23 February 2011, 13:23
  9. Un abbraccio.

    Posted by pinoscaccia | 23 February 2011, 14:26
  10. ciao Pino! non so se riuscirai a vederlo ma che ne pensi di questo filmato???

    Posted by Anna | 23 February 2011, 15:43
  11. Beh stavolta è una missione difficile, coraggioso giornalista ma tu hai sei un veterano e hai l’esperienza di tanti deserti.
    A presto.

    Posted by skayrose59 | 23 February 2011, 16:12
  12. @Anna intanto mi scuso ,tu chiedevi una risposta ad un uomo e giornalista ,rispondo io,donna e nullapiu’.Le risposte non ci possono essere .Troppo articolate e troppo controverse purtroppo ,troppa la distanza tra la nostra vita reale e quella che qualcuno ci propina da anni.Troppe le differenze tra donne che ancora difendono l’indifendibile,sia esso privato o politico.Poi cosa dovremmo fare? Scendere in piazza a scannarci tra di noi ,perchè questo accadrebbe.Per un popolo non c’è nulla di piu’ umiliante che una guerra civile.
    Sono convinta che l’unico reale cambiamento avverra’ quando le donne si ribelleranno al burqa del culo e le tette in tv, oppure come vessillo da anteporre .Quando capiremo che il nostro valore va oltre un festino o l’adeguamento coatto verso il pricipe.Purtroppo dovremo fare da sole.

    Posted by Silvi | 23 February 2011, 16:36
  13. @ Pino
    Ma ndo vai Pino ?
    Vabbè che sei della Rai, ma ormai in Libia non guardano più in faccia a nessuno.
    Stai attento !!!

    Posted by zannino francesco | 23 February 2011, 16:53
  14. Primo salto: Istanbul. Bye

    Posted by pinoscaccia | 23 February 2011, 17:12
  15. Aspetto di vederti al TG, Pino.Così saprò che quello che trasmetti riflette la situazione reale del paese.Take care and fly high :-)

    Posted by Barbara Brunati | 23 February 2011, 19:25
  16. Anch’io aspetto di vederti in Tv, ma pur Gabbiano , insofferente quindi del “chiuso” , attento a non farti…impallinare!Un affettuoso in bocca al lupo!

    Posted by luciogialloreti | 23 February 2011, 19:39
  17. In bocca al lupo Gabbiano.
    Fai il tuo lavoro, ma riporta a casa la pelle.

    Posted by Walter | 23 February 2011, 20:55
  18. E in Turchia sono arrivato. Tra un’ora volo in Egitto.

    Posted by pinoscaccia | 23 February 2011, 21:18
  19. E’un piacere “viaggiare” insieme,buon cammino!
    alla prossima tappa.

    Posted by zenaide cerrone | 23 February 2011, 21:51
  20. :)) Certo c’è una vena di follia… nella scelta di certi lavori e in un ‘certo’ modo di essere. Ma senza quella… non sapremmo come sopravvivere. E non vedi l’ora di volare in egitto e poi a destinazione, ora! superato un (eventuale) smarrimento iniziale… di nuovo sulla scia dell’onda, del volo, del coraggio, del reportage.
    Sorrido… mentre ti dico IN BOCCA AL LUPO

    (ma mezza terrorizzata rimango)

    Posted by Sissi | 23 February 2011, 22:13
  21. siamo con lei, pino, sempre e ovunque. con il cuore.

    Posted by Claudia | 23 February 2011, 23:06
  22. Continua la ricerca (vendetta) da parte del popolo libico del luogo in cui si è rifugiato il sanguinario dittatore… Per contro, i mercenari continuano a girare in gruppi armati motorizzati, quartiere per quartiere – Di notte gli sniper mirano alle finestre illuminate…

    Posted by giorgius | 23 February 2011, 23:27
  23. Un fortissimo in bocca al lupo!

    Posted by Elena | 23 February 2011, 23:46
  24. USA: Lockerbie victims’ relatives eager to see Moammar Khadafy ousted in Libya

    …”It’s been horrible – all these years of waiting for justice,” said Susan Cohen of Cape May, N.J., whose daughter, Theodora, was only 20 when the plane exploded over Lockerbie, Scotland…

    MORE: http://bit.ly/h60tHr

    Posted by giorgius | 24 February 2011, 00:07
  25. E sono in Egitto. In giro ci sono ancora carri armati.

    Posted by pinoscaccia | 24 February 2011, 03:09
  26. Ma va? ;))

    dovreste farvi scortare da loro.. io non ho capito come farete a entrare, ora, che ho letto fanno passare solo medici e infermieri per le medicine (che sono pure finite)
    è inutile non ne posso parlare mi si stringe il cuore… quanto orrore disumano, forze oscure scatenate….
    E pure qua c’è chi ha parlato di mitra… verso i profughi. Ma neanche l’Orrore più orripilante riesce a tirare fuori un briciolo di cuore, di senso materno di assistenza Umana…per quelle povere persone che hanno provato l’Inferno?!?!?
    Un trapianto di coscienza… si dovrebbero inventare, anzichè concentrarsi tanto sulla clonazione… delle miserie umane.
    D’ora in poi seguirò in silenzio, Forza e Coraggio aspettiamo il vostro reportage (senza “eroismi” , please…).
    Fervidi Pensieri, di cuore, per tutti Voi, e soprattutto verso quel Popolo che sta vivendo un Dolore immenso.
    Forza e Coraggio a Tutti… e a presto.

    Posted by Sissi | 24 February 2011, 11:00
  27. ( ero rimasta indietro, bengasi liberata… e percorso tranquillo! dicono )
    Ciao, ciao

    Posted by Sissi | 24 February 2011, 11:09
  28. …ti seguiamo con il fiato sospeso….

    Posted by marcello | 24 February 2011, 12:10
  29. Entrare dal confine egiziano si entra, il problema sono i mercenari in borghese che viaggiano armati nelle strade principali libiche, sparando alle auto e alle persone in fuga a piedi… Ocio Pino, elmettino “PRESS” e giubbotto antiproiettili sopra il maglioncino; il passato in altre zone del Mondo insegna. ;-)

    Posted by giorgius | 24 February 2011, 13:17
  30. Tg 1, non ho sentito dall’inviato Pino Scaccia,
    dove sei???

    Posted by zenaide cerrone | 24 February 2011, 13:58
  31. ‘N mezzo ar marozzo c’è ‘no scòjo, appollajati accosto…accosto ce so’ tante gabbianelle e gabbiani ch’ aspettano co’ la luce der faro accesa, er rientro der Gabbiano de frontiera.
    Aho! Gabbia’ movete a torna’, che su sta Tore tira ‘na giannétta, sinnò spiccàmo er volo, antriménti ce gelamo e pèrdemo tuttequante le penne;)

    Posted by ceglie | 24 February 2011, 17:00
  32. Sdrammatizziamo che è meglio…

    Posted by franca | 24 February 2011, 17:10
  33. A Fra’ è mèjo è mèjo pijalla ‘n canzonella sennò su sta tera ce pija ‘na stristezza e, ce scoppia er còre, co’ sti cristiani che so’ volati via.
    Pe’ ‘nu perde’ sto trono ce bisogno de massagra’ e ammazza’ tutte ste perzone?

    Posted by ceglie | 24 February 2011, 18:34
  34. Al confine di Massoul caos totale, scappano tutti.

    Posted by pinoscaccia | 24 February 2011, 18:56
  35. Un pensiero e un abbraccio ad un uomo davvero coraggioso. Forza, Pino! Ce ne fossero come te …

    Posted by marisamoles | 24 February 2011, 21:14
  36. Visto!

    Posted by marcello | 24 February 2011, 21:37
  37. Gia’. Stasera primo pezzo al tg, tra mille difficolta. Domani se resto a dormire in Libia comunicare sara’ impossibile.

    Posted by pinoscaccia | 24 February 2011, 21:49
  38. Ho sentito il tg da una amica, mi è sembrato che il gabbiano un po’ di voce abbassata o sbaglio? buon lavoro un caro saluto

    Posted by ceglie | 25 February 2011, 00:55
  39. Tutto regolare.

    Posted by pinoscaccia | 25 February 2011, 06:37
  40. Buongiorno gabbiano attenzione al vento negativo, buon lavoro.

    Posted by ceglie | 25 February 2011, 08:15
  41. Destinazione Bengasi

    Posted by pinoscaccia | 25 February 2011, 09:28
  42. In bocca al lupo!

    Posted by irisilvi | 25 February 2011, 09:41
  43. In bocca al lupo, Pino!

    Posted by massim | 25 February 2011, 10:39
  44. Amico Gabbiano…riguardati.

    Posted by franca | 25 February 2011, 10:46
  45. ed ora il furbacchione da pure colpa a Bin Laden…mah!!

    Posted by marcello | 25 February 2011, 13:28
  46. e il figlio del furbacchione,Sal-Al-Arab, sta con gli insorti!

    Posted by irisilvi | 25 February 2011, 14:03
  47. se la sentono scivolare sotto la coda, come si dice a Firenze…ehehehe

    Posted by marcello | 25 February 2011, 14:23
  48. gia’……

    Posted by irisilvi | 25 February 2011, 14:39
  49. Tutte le armi che si vedono nei video sono di origine russa. AK47, AK74 (tipo cecoslovacco), BMP armati con razzi katyusha. Sono quelle dell’ Esercito passato con gli insorti.
    Ma dove sono le armi italiane tanto strombazzate?
    Il beduino, trincerato nel bunker, conta le ore che lo avvicinano al suicidio.Meglio così.

    Visto il tuo servizio Pino. Ottimo. :)

    Posted by Walter | 25 February 2011, 15:02
  50. Ma chi prendera’ il potere? chisono i capi della rivolta?

    Posted by irisilvi | 25 February 2011, 15:20
  51. In questo link, si spiega alla meglio, la galassia tribale libica.
    Comunque 7 colonnelli dell’ Esercito (ex) comandano attualmente le Forze degli insorti.

    http://www.iltempo.it/2011/02/24/1239710-leader_tribali_esiliati.shtml?refresh_ce

    Posted by Walter | 25 February 2011, 15:42
  52. tremo per te , ma un gabbiano di frontiera puo’ essere solo sulla notizia , ma gheddafi è un pazzo e coi pazzi non c’è ragione .
    aspettiamo notizie coraggio un abbraccio

    Posted by lorena | 25 February 2011, 15:54
  53. Posted by franca | 25 February 2011, 18:21
  54. Pino, come diceva la mamma di un mio amico pilota: “Va pian e vola basso”. In bocca al lupo.

    Posted by Barba | 25 February 2011, 18:44
  55. Mentre nei paesi in rivolta si contano i morti a migliaia in Italia ci si preoccupa delle ripercussioni economiche ed energetiche. La lega soffia sulla paura di un’esodo di massa verso il nostro paese. Sembra quasi che i morti contino meno degli accordi presi con la Libia.
    La follia del capitalismo selvaggio e dei suoi sostenitori sta portando il Mondo intero allo sfascio. Ma il popolo sta cominciando a svegliarsi…..

    Posted by zannino francesco | 25 February 2011, 18:53
  56. [OT Roma] Ancora un terribile caso di stupro – La Polizia perquisisce e sgombera l’ex ambasciata somala piena di rifugiati somali da anni, in scarse condizioni igeniche, senza luce e al freddo…

    MORE: http://bit.ly/gDexMX

    Posted by giorgius | 26 February 2011, 09:03
  57. un gabbiano può perdere qualche piuma ma non le ali…
    da mamma indaffarata sono sempre con te ;)

    Posted by meri | 26 February 2011, 11:49
  58. Caro Pino aspettiamo altre tue notizie…fatti sentire presto!

    Posted by Alessia | 26 February 2011, 16:33
  59. @irisilvi
    Non ci sono capi in queste rivolte ….
    Questa volta è propio l’incazzatura e la disperazione del popolo che ha scatenato la rivolta. Sono i giovani che non ne possono più di vedere nel loro futuro il buio senza che nessuno faccia niente. Anzi, chi ha il potere fa di tutto per frenare l’entusiasmo dei giovani perchè portano novità e scompiglio in quelli, che nei regimi, ci sguazzano e si arricchischino.
    Basta !!! . O ci date quello che ci spetta o spacchiamo tutto…….

    Posted by zannino francesco | 26 February 2011, 17:27
  60. Speriamo sia così Francesco….ora sto pensando al dolore e alla disperazione dei genitori di Yara. Povera ,piccola Yara ti hanno ritrovata.

    Posted by irisilvi | 26 February 2011, 18:42
  61. Yara

    Rosa bianca virginea come
    la seta che si specchia nei diamanti
    macchiati di sangue della tua ingenuità…

    Posted by franca | 26 February 2011, 18:45
  62. Intanto complimenti a Pino Scaccia per il coraggio e la passione che dimostra. Vorrei segnalare che il suo – credo – primo collegamento da Bengasi al TG1, è stato interrotto per problemi tecnici subito dopo che lo stesso Pino aveva detto di aver visto mercenari anche tra gli insorti di Bengasi. Qualcuno ha visto quel servizio del tg e può confermarlo? Senza voler difendere Gheddafi, credo comunque che la verità vada difesa sempre e comunque e le guerre o le rivolte per quanto giuste, se sono combattute con il ricorso alla disinformacija partono con il piede sbagliato e non fanno prevedere niente di buono per il futuro della democrazia.

    Posted by Daniel56 | 28 February 2011, 12:03
  63. @ Daniel56

    Forse il servizio interrotto di cui parli è quello andato poi in onda per intero a Tv7 di venerdi 25. Puoi rivederlo su internet.
    Come sai, internet in libia è stato ‘chiuso’, i collegamenti sono quasi impossibili, e non è facile capire bene anche perchè ovviamente le cose cambiano di ora in ora.

    Posted by Sissi | 28 February 2011, 12:15

Trackbacks/Pingbacks

  1. Pingback: Una guerra di oggi « Lettere dal Don - 23 February 2011

  2. Pingback: GIORNALISTI CORAGGIOSI « Marisa Moles's Weblog - 25 February 2011

Leave a comment

Anno 19

[dal 18 ottobre 2001]

“Quando si è scoperto che l’informazione era un Affare, la verità ha smesso di essere importante.” (Ryszard Kapuscinski)

L’ultimo libro

TRADITORI: l’incredibile intreccio tra i Kennedy, Marilyn Monroe, Jackie Onassis e Maria Callas. Più la sconvolgente storia di Lady D.

Amori Maledetti

Hitler e Mussolini tra passioni e potere: i tranelli della storia rivisti da un reporter di guerra e da una professoressa di lettere.

Archives