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acid camera

Diciamo la verità, Wikileaks (per ora) è l’orgia dell’aria fritta

Ok, mettiamoci l’anima in pace: per giorni non si parlerà d’altro che di Wikileaks. Non solo sui giornali di tutto il mondo, ma su annessi e connessi, cioè i nuovi strumenti di comunicazione. Facebook, lo specchio delle brame del nuovo millennio, ne è già inondato. Un’orgia inarrestabile, visto che i files diffusi sono, come sapete, più di 250 mila (anche se soltanto quattromila definiti “esplosivi”). Sarà per l’età, che induce a riflessioni pragmatiche più che emozionali, ma per quel che è filtrato finora mi pare assolutamente aria fritta. Certo, tutti titoli eccitanti, ma vogliamo per un momento analizzare la sostanza (almeno quella emersa fin qui)? Intanto non dimentichiamo la provenienza: si tratta di “informative” delle ambasciate americane verso Washington. Il grande, incessante lavoro della Cia ha prodotto clamorosi scoop. Limitiamoci a quelli che ci riguardano più da vicino, direttamente o indirettamente: 1. Berlusconi è amico di Putin (1.bis Berlusconi ama i festini selvaggi); 2. Putin è un machista autoritario (“c’è il sospetto – scrive un diplomatico americano particolarmente perspicace- che la politica russa sia nelle mani di Putin”); 3. Gheddafi ama il botox e le infermiere procaci (come se nascondesse entrambi i vizi). Per il resto, che altro? Innanzitutto un’esclusiva formidabile, frutto di un lungo lavoro di intelligence: secondo le rivelazioni di un cittadino iraniano all’ambasciata americana di Parigi, a Teheran ci sarebbe una dittatura condotta da  Ahmadenijad definito il nuovo Hitler (rivelazione che scuoterà sicuramente l’animo israeliano che neppure lo sospettava). Poi Karzai paranoico, Sarkozy imperatore nudo (o l’hanno confuso con la leggiadra consorte?), la Merkel svogliata e Obama che non si fila molto l’Europa. Ma va? Qualche accenno interessante riguarda finalmente Bush, le sue litigate con Mandela e le manovre sotterranee con la Polonia,ma sono appena accennate. Il Pentagono definisce Assange un criminale e poi si scopre che ha ordinato ai servizi segreti di spiare  tutti i funzionari dell’Onu fino ad acciuffare la carta di credito e i certificati di malattia. Ogni volta che Wikileaks si muove mi aspetto sempre di saperne di più sui reali movimenti del Grande Impero, cose che magari già conosco girando il mondo ma di cui vorrei conferme: che so, su tutte le colonie tipo Filippine (con isole intere da basi aeronavali), sulle poderose truppe scelte in posti insospettabili come l’Algeria, sui risvolti (lobby) che hanno portato alla guerra in Iraq e magari sul finto golpe di Mosca del ’91 dove fu fatto fuori Gorbaciov per mettere quell’ubriacone di Eltsin che ha venduto letteralmente Cremlino e dintorni. Non dico mica di conoscere il mistero su quella pallottola che, secondo il rapporto Warren, ha fatto da flipper dentro il corpo del povero Kennedy. Ma vivaddio qualcosa di serio e non rapporti Cia che somigliano a rotocalchi di gossip più che a saggi di politica estera, più rassegna stampa che spionaggio. Il guaio è che c’è chi addirittura li cavalca. L’interrogativo finale è sempre lo stesso: ma dove siamo andati a finire?

(Naturalmente non mi riferisco alle battute, che pure sono divertenti, ma a chi prende sul serio questi bla bla passati per scoop).

Anche per Edward Luttwak, spione professionista, sono tutte chiacchiere, i segreti sono un’altra cosa

About pinoscaccia

già redattore capo Rai inviato speciale Tg1

Discussion

54 thoughts on “Diciamo la verità, Wikileaks (per ora) è l’orgia dell’aria fritta

  1. Ma allora perchè fa così paura? Perchè Frattini parla di 11 Settembre della diplomazia? Perchè I’attacco informatico a Wikileaks?Perchè quella campagna diffamatoria nei confronti di Assage?

    Posted by irisilvi | 28 November 2010, 22:24
  2. E tirando un sospiro di sollievo…molto rumore per nulla.Per dirla come Shakespeare .

    Posted by franca | 28 November 2010, 22:24
  3. ecco, adesso mi sento supportata da autorevole opinione, la finiranno di zittirmi quando avanzo dubbi (e di vario genere) sulla caratura giornalistica di questo nuovo divo.

    Posted by mcc43 | 28 November 2010, 22:26
  4. In effetti finora… altro che 11 settembre della diplomazia tanto temuto da Frattini!
    A me sembra che Wikileaks, più che i fatti, abbia solo smascherato chi è che ha la coda di paglia…

    Posted by Lullami | 28 November 2010, 22:33
  5. Hanno tutti paura perchè ormai la politica, a livello planetario, si fa sui bla bla e naturalmente tutti temono le ripercussioni mediatiche più che le notizie. Basta rileggere: ma ci voleva un mago per definire quella di Teheran una dittatura? O Gheddafi schiavo del botox quando solo a guardarlo fa impressione? E i festini di Berlusconi, ormai anche i bambini ne parlano. L’amicizia con Putin poi è superdichiarata, fanno le vacanze insieme e non è roba da servizi segreti il non appoggio italiano alla guerra in Georgia: ci sono le prese di posizione ufficiali. Più che documenti riservati mi sembra una rassegna stampa.

    Posted by pinoscaccia | 28 November 2010, 22:51
  6. pare che la procura di roma abbia addirittura aperto un fascicolo, incredibile…. (assange ha ben altri problemi giudiziari)

    Posted by roberto altavilla | 28 November 2010, 22:55
  7. Più interessante per ora – si è già notato – è la reazione scomposta di chi teme che qualcosa di rilevante possa davvero venir fuori …oltre alla consueta figura da cialtroni che taluni rivestono indipendentemente dalle “rivelazioni” di wikileaks.
    Wikileaks, per ora, non è un fatto, è però un’opportunità che fa molta paura. L’orgia delle code di paglia. Il terrore del ridicolo che scioglie preventivamente le lingue di molti minuscoli venditori di elisir travestiti da politicanti.

    Posted by pipistro | 28 November 2010, 22:59
  8. Sembrava ci fossero documenti riguardanti il ruolo del contingente italiano in Afghanistan:attacchi mai rivelati con decine di feriti,insomma tutto il lavoro sporco in mano ai militari italiani. (per quanto riguarda l’aspetto giudiziario di Assange non sarei così sicura)

    Posted by irisilvi | 28 November 2010, 23:06
  9. Sì, la questione è proprio quella: la paura di chi ha la coda di paglia. E’ come se in una comitiva si sparlasse di qualcuno e poi ci fosse il timore di essere sputtanati, insomma scoperti. Chiunque abbia uno scheletro nell’armadio (e ce l’hanno tutti, sennò non farebbero politica) si spaventano appena si aprono gli armadi.
    Piuttosto la questione probabilmente come al solito è più complessa. Chi passa le note ad Assange, per esempio? Saputo questo, sapremmo pure perchè certe zozzerie non figurano.
    Ci sarebbe da parlarne all’infinito. Che dire dei grandi spioni della Cia che solo nei film fanno la figura dei superuomini? E di chi enfatizza certezze certissime? Quello che ha raccontato Nadia oggi dei festini vale mille volte di più dei files segretissimi.

    Posted by pinoscaccia | 28 November 2010, 23:30
  10. La notizia più rilevante finora è solo una: la conferma che tutti i funzionari dell’Onu sono spiati dai servizi segreti americani, alla faccia del rispetto per chi rappresenta la comunità internazionale.

    Posted by pinoscaccia | 28 November 2010, 23:33
  11. Per giocare invece, mi ha stupito la rivelazione su Gheddafi che secondo i diplomatici americani “di rado si presenta senza la sua infermiera ucraina, una voluttuosa bionda”. Ho seguito molte volte il leader libico da vicino, sia in Italia che a casa sua e questa voluttuosa bionda non l’ho mai vista, ma solo bellezze morissime. Sto perdendo colpi.

    Posted by pinoscaccia | 28 November 2010, 23:40
  12. Quella pseudocopertina svizzera mi sa di insalata messa a far contorno al possibile caos diplomatico di fine anno…

    Peccato invece che non ci siano incartamenti segreti sugli autori-mandanti di alcune terribili stragi italiane impunite. il DC9 Itavia sta aspettando da troppo tempo, “la vera verità”.

    Posted by Giorgius | 28 November 2010, 23:53
  13. Non ci sono verità di nessun tipo. E i misteri mica ce l’abbiamo solo noi italiani. Mi pare di capire che non c’è nessun documento segreto ma solo la corrispondenza tra funzionari delle ambasciate e il ministero degli esteri americano. Neanche notizie, ma spesso solo pettegolezzi o titoli dei giornali. Robetta. E un gran rumore per nulla.

    Posted by pinoscaccia | 29 November 2010, 00:01
  14. a me pare soprattutto un’accozzaglia di giudizi americani sugli altri
    figuriamoci cosa succederebbe se mettessimo insieme tutto quello che gli altri pensano degli americani (soprattutto ai tempi di bush)

    Posted by roberto altavilla | 29 November 2010, 00:35
  15. La montagna ha partorito un topolino.
    Che sia invece l’ennesimo tentativo di sviare l’opinione pubblica su “altro”?!?
    Ciaoo
    Pietro

    Posted by pv64 | 29 November 2010, 08:14
  16. L’argomento comunque appassiona. E così su Facebook mi ritrovo impegnato in una discussione accesa che secondo me merita di essere riproposta qui proprio a beneficio del dibattito.Lo “scontro” è con tal Pasquale Caterisano con l’avatar di Garibaldi. Metto le sue argomentazioni e poi le mie risposte.

    Posted by pinoscaccia | 29 November 2010, 11:50
  17. Quanta piaggeria.
    Seguo Scaccia da tempo, ma stavolta trasuda un mezzo sbrocco per un blogger “che gli ha fregato lo scoop”. Se a voi sembra poco che la corea ha pronto un missile puntato sull’europa o che gli arabi chiedono a Obama di attaccare l’iran…tralasciando le pseudo rivelazioni su bellachioma e frattini ovviamente.

    Posted by Pasquale Caterisano | 29 November 2010, 11:52
  18. Intanto è ovvio che con la battuta di prima scherzavo. Un blogger mi ha fregato lo scoop???? Un blogger??? Forse ti sfugge che ci sono giornalisssimi e televisionissime di tutto il mondo. Confermo: per noi comuni cronisti sono cose risapute da tempo. E se permetti sono note anche ai comuni mortali più attenti. Solo gli Stati Uniti fanno finta di non sapere che la Corea mette paura e che i sauditi sono i primi nemici dell’Iran per la gestione del grande Islam.Nessuno sbrocco, ma semplicemente il mio vecchio vizio di ragionare con la testa e di non accodarmi al conformismo dilagante che vuole Assan ultimo eroe dell’informazione planetaria (poi mi spieghi quali sono le rivelazioni su bellachioma visto che una certa nadia oggi ha detto molto di più).

    Posted by pinoscaccia | 29 November 2010, 11:53
  19. Caro Pino, non conformarti pure, di sicuro oggi è una giornata storica, chi la minimizza non ha capito la portata della cosa. Perdonami ma è il mio semplice pensiero. le presunte rivelazioni su Berlusconi le ho definite appunto “pseudo”.
    …mi spiego meglio, la cosa non è di portata storica per i contenuti in se, ma per la modalità con la quale per la prima volta nella storia tali informazioni vengono date in pasto alle persone comuni per via diretta e senza filtri. Questo è il vero potere di internet. I potenti devono iniziare a capirlo. E poi, una cosa è desumere alcuni fatti, altro è leggerli in documenti ufficiali.

    Posted by Pasquale Caterisano | 29 November 2010, 11:55
  20. Vedi caro Pasquale, io sono sempre pieno di dubbi. E non credo che queste informazioni siano assolutamente “innocenti”. Questo è il punto.Tu sei convinto che ci arrivino le informazioni senza filtri, io sono abbastanza convinto che comunque sono filtrate. Sai, al Pentagono sanno bene chi ha rifilato le chiavi di accesso ad Assange. La mancanza di autentici documenti segreti è la prova che ci arriva solo quello che vogliono che arrivi. Nessun segreto è stato svelato. Questa è la forza di internet ma anche il suo limite: perchè ci fa credere che tutto quello che esce da queste parti è vero, invece la manipolazione può essere totale. E’ il mio pensiero, frutto anche di una vita passata per mestiere spesso “dentro le quinte”. Hai letto per caso qualcosa sull’Iraq, tanto per fare un esempio? O, che so, sull’11 settembre? Ripeto fino alla nausea: non sono documenti ma informative dalle ambasciate, spesso banali, talvolta addirittura ridicole. Lo ha scritto anche il mio amico Sandro Ruotolo poco fa: ci doveva dire una funzionaria di via Veneto che Berlusconi fa le ore tarde e dunque al giorno non è lucido? Pensa che scoop. Perchè non ci raccontano i loro interventi sulla Prima Repubblca?

    Ecco il conformismo. Chi non urla tutto quello che urlano i giornali…non ha capito la portata della giornata, toh, storica (fino a questo punto non sono arrivati neppure i giornali). Altro che piaggeria. C’è chi ancora ragiona: sui fatti. E il fatto è che (finora) non c’è una notizia.Forse l’unica (era comunque ovvia) è che la Cia spia i funzionari dell’Onu, ma ci titola solo il Corriere della Sera. Se poi per te è una notizia che Berlusconi fa i festini e che la Russia è uno Stato della mafia , complimenti. La “mafi” come la chiamano a Mosca io l’ho scoperta nel ’91, mica perchè sono bravo, ma perchè stavo da quelle parti e ho visto pure come gli americani pian piano si sono mangiati tutto.

    Posted by pinoscaccia | 29 November 2010, 11:56
  21. k, uno del mestiere, insomma uno spione professionista, molto a fianco di Bush. Dice tra l’altro (altro che portata storica!)

    … “Bisogna intendersi. Su tutte le comunicazioni tra le ambasciate e il Dipartimento di Stato, c’è stampigliato ‘secret’, ma segreta è la comunicazione, mentre molto spesso il contenuto non lo è. O meglio non è un vero e proprio segreto, ma un segreto d’ufficio. È frutto della lettura dei giornali del Paese, di incontri con giornalisti, con funzionari statali, con personalità politiche nessuno dei quali rivela informazioni segrete, ma piuttosto fornisce le sue valutazioni su questo e su quello. Ecco tutto questo diventa “secret” solo per il fatto che viene scritto in un cablo da un’ambasciata a Washington. Questo è il modus operandi dell’Amministrazione, e alla fine si produce una montagna di carta”. Tanta carta e niente segreti? “I segreti quelli veri – dice il consulente del Dipartimento di Stato americano – non sono trascritti e inviati in giro. Non so, se esistesse un’intercettazione di una telefonata tra Berlusconi e Putin fatta dai satelliti della Nsa non ci sarebbe nessuna trascrizione, né sarebbe riportata in un report verbatim, cioè parola per parola. Di scritto ci sarebbe solo un’analisi per riassunto che resterebbe all’interno di un circuito molto molto più ristretto”.

    http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=1249839&t=Wikileaksi_rapporti_su_premier_e_Italia_per_Luttwak_un_palloncino

    Posted by pinoscaccia | 29 November 2010, 11:57
  22. Ah, oggi si sono fatti vivi anche i funzionari dell’Onu chiedendo il rispetto dell’immunità.

    Posted by pinoscaccia | 29 November 2010, 11:58
  23. Mi pare di aver capito che le famose spiate ,non catalogate top secret, comprendessero un periodo storico ben preciso ,dal 1996 al 2010 .In realta’ questi files riportano argomenti degli ultimi tre anni. La gola profonda del pentagono che ha passato i documenti ad Assange è gia’ stato scoperto e arrestato. Pero’ non sono convinta.Perchè uno come Assange si fa manipolare con questi files apparentemente senza interesse?Poi ,,senti Pino,Luttwak è normale che lasci dichiarazioni del genere. Non puo’ parlare di falle all’interno del pentagono.Le ennesime ,mai chiarite dall’ amministrazione Clinton ad ora,serpi invidiose che banalmente non si passano le comunicazioni .Le Torri ,se non entriamo in discussioni su un progetto distruttivo,ne sono l’esempio.

    Posted by irisilvi | 29 November 2010, 12:09
  24. Ce so’ troppi, troppi pollastri a cantà ner gallinaro, accusì ‘Nu se fa mai giorno. Anvedi, che so’ ‘ste nove? Inzomma! me sbajo o no? Me sa ch’è ‘sta ròbba è stàntìva. Puranche le funtane de Roma rideno e canteno: “Er più pulito der monno c’ha la rogna”.Semo pròpio aridòtti male? a sta’ appresso a ‘ste notìzzie! Credeme Gabbià, so’ cojonate. Mo semo finiti ne la fanga, ma er peggio deve arrivà, e quanno arriverà la vera sora crisi, so’ dolori de panza, allora ce spetteno risate amare. Avoja a notà ner marozzo de mèrda. La sora franca

    Posted by ceglie | 29 November 2010, 12:12
  25. Ha spiegato bene che non si tratta di segreti ma di lettere. Mi pare di capire che tutto vada contro Obama… E Assange magari non ha capito di essere stato usato

    Posted by pinoscaccia | 29 November 2010, 12:19
  26. E’ molto interessante la lettura di Luttwak quando parla della sauna di Putin e quando parla di Andreotti e Craxi…

    Posted by pinoscaccia | 29 November 2010, 12:24
  27. tutti affranti perche la stampa italiana non è stata coinvolta… ma è naturale, noi abbiamo DAGOSPIA che è molto più efficace e divertente…

    Posted by roberto altavilla | 29 November 2010, 13:45
  28. Eheheheh Più che SCOOP un FLOP!!
    L’unica cosa veremente rilevante è stata la capacità di seminar panico tra i potenti della terra, seduti sui loro armadi ricchi di scheletri (veri per di più)

    Posted by Magritte60 | 29 November 2010, 14:20
  29. Sicuramente è più interessante seguire la rassegna stampa di Dagospia.

    OBAMA NON NASCONDE LA RABBIA (“COLPISCE LA NOSTRA POLITICA ESTERA, I NOSTRI AMICI ED ALLEATI”) MA PROVA A PARARSI IL CULO: “SONO INFORMAZIONI SCHIETTE E SPESSO INCOMPLETE. NON SONO L’ESPRESSIONE DI UNA POLITICA, E NON SEMPRE MODELLANO LE DECISIONI POLITICHE FINALI” – IL DUBBIO S’INSINUA: GLI HACKER CINESI HANNO RUBATO I FILE E LI HANNO GIRATI AD ASSANGE? – ONU, TURCHIA E RUSSIA IN ATTESA: “GIUDIZIO PREMATURO” – LA STAMPA ARABA: “NERO SU BIANCO IL TERRORE ARABO PER IL NUCLEARE IRANIANO” – NELL’AGOSTO 2009 L’AYATOLLAH KHAMENEI AVEVA UN TUMORE TERMINALE (MA È ANCORA VIVO)

    Posted by pinoscaccia | 29 November 2010, 14:31
  30. allora forse se permetti è piu sfizioso questo

    Da “La Stampa” – Dopo essere stata dal 2008 al 2010 il numero due di Villa Taverna, Elizabeth Dibble, l’autrice dei dispacci diplomatici su Berlusconi, ha fatto carriera: da ottobre è vice responsabile dell’ufficio per gli affari Europei ed Euroasiatici al Dipartimento di Stato. Nelle sue competenze, in particolare, le relazioni tra Washington e l’Unione Europea, e l’Europa Occidentale in generale. Nella sua carriera diplomatica precedente si era occupata anche di Medio Oriente.
    I commenti sul premier: “È un leader fisicamente e politicamente debole le cui frequenti lunghe nottate e l’inclinazione ai party significano che riposa male”. Clamoroso! Frutto di una mente sopraffina che meritava senza dubbio di far carriera. Tra l’altro roba che ha letto sui giornali perche non credo che con una faccia così sia stata mai invitata a palazzo grazioli e dunque le sue informazioni sono indirette…

    Posted by roberto altavilla | 29 November 2010, 14:34
  31. la cosa da ridere è che mentre frattini , come al solito catastrofico, annuncia la fine del mondo… berluska da chi va? prima da gheddafi e poi da putin….

    Posted by gabriele | 29 November 2010, 14:45
  32. Geniale Anna Tumiati su Facebook

    Ansa: per tutta la prossima settimana Julian Assange sarà in ferie, lo sostituirà Alfonso Signorini.

    Posted by pinoscaccia | 29 November 2010, 15:04
  33. @Roberto:che ….. c’entra la faccia della diplomatica?Perchè uno come Edward Luttwak ha una faccia migliore?(tanto per stare nell’argomento). Fortuna che ha come presidente Obama e non B. .Puo’ permettersi di fare carriera pure senza avere partecipato a festini selvaggi e pure senza le fisic du role! Pensa un po’….

    Posted by irisilvi | 29 November 2010, 15:28
  34. era una battuta ma ok hai ragione, lasciamo perdere la faccia e pensiamo al cervello: ti pare un genio una che in un rapporto ufficiale scrive che il leader italiano siccome fa tardi riposa male? ti sembra un grande contributo tanto da essere premiata? non fare sempre la femminista “senza se e senza ma” anche quando si scherza: allora tralascio la valutazione estetica, non dico che è brutta, ma che è scema almeno si può dire?

    Posted by roberto altavilla | 29 November 2010, 15:41
  35. Si ,molto meglio dire ad una Persona che è scema piuttosto che fare valutazioni sempre e solo di carattere estetico. Non mi sento femminista ad oltranza, ma mi girano, e scusa tanto ma mi sento coinvolta, se per valorizzare o denigrare si usano argomentazioni che con le capacita’ professionali o personali nulla hanno a che vedere.Ok,le sue valutazioni politiche al riguardo non saranno raffinate esposizioni di realpolitik,ma danno l’idea di un premier decadente e assonnato,non solo nella sfera pubblica.

    Posted by irisilvi | 29 November 2010, 16:01
  36. menomale che sono…. valutazioni politiche!!! oppure scopiazzatura della cronacaccia quotidiana?
    e comunque ci volevano le grandi intuizioni di miss Elizabeth (detta presumibilmente Liz) per saperlo?

    Posted by roberto altavilla | 29 November 2010, 16:13
  37. Tu la definisci “cronacaccia quotidana”.Vorrei ricordarti che ieri su sky24 c’è stata una lunga intervista a tale Nadia Macrì che argomentava sulle particolari attitudini del nostro? premier.Se tutto questo fosse solo frutto di meschinita’ da gossip ,sarebbe preoccupante per tutti noi,imbrigliati dentro un teatrino dove nemmeno piu’ provare sdegno per questioni che si,certamente, poco hanno a che vedere con la Politica ed il ruolo di un Primo Ministro.E’ colpa nostra o della Liz se tutto passa attraverso il viagra di villa certosa o palazzo grazioli o dove cavolo abita il signor B.

    Posted by irisilvi | 29 November 2010, 16:28
  38. non intendevo il gossip, intendevo proprio questo con cronacaccia
    è quello che qui si dice dall’inizio: che c’è molto più sui giornali che nelle famose rivelazioni diplomatiche….
    magari liz adesso farà un ottimo rapporto sulla signorina nadia e noi lo sapremo anni dopo dagospia

    Posted by roberto altavilla | 29 November 2010, 17:02
  39. insomma non so piu come spiegarmi ma quello che abbiamo in casa mica ce lo devono dire gli americani…

    Posted by roberto altavilla | 29 November 2010, 17:03
  40. … anche perchè sono stati impegnati in ben altre battaglie…. : “repubblicane sexy, democratiche cagne” (?!)
    Menomale che Obama si occupa d’altro, nella fuga di NON-notizie su precedenti danni, di cui è noto perfino l’autocompiacimento…

    Posted by Sissi | 29 November 2010, 17:18
  41. Sia quel che sia, le reazioni scomposte e le repliche (perfettamente in tono) non sono tardate. Ed è bastata l’aria fritta.

    Posted by pipistro | 29 November 2010, 19:16
  42. assolutamente vero, amico mio, e anche prevedibile
    ma come sai a me interessano molto più le notizie che la politica e questo can-can annunciatissimo è stato una delusione, non ha aggiunto niente se non il sospetto (sempre più forte) di una strumentalizzazione anti-obama (parere personale)

    Posted by pinoscaccia | 29 November 2010, 19:24
  43. Pipistro ti adoro*(mi rompe quel tuo blog abbandonato senza vita) e pure gli altri adoro, Roberto compreso!!!!!

    *dico adoro perchè non mi piace ,ipocritamente ,il “ti quoto” di feisbuchiana memoria

    Posted by irisilvi | 29 November 2010, 19:28
  44. Ho capito…. ce l’hai con me….

    Posted by pinoscaccia | 29 November 2010, 19:37
    • No ,sbagliato ! Ce l’ho con Julian Assange e quel solldatino del pentagono Bradley Manning…mi sento presa in giro….
      Con immutata stima Pino ,sia mai!

      Posted by irisilvi | 29 November 2010, 20:24
      • Beh togli una l …..la furia dell’arrabbiatura!

        Posted by irisilvi | 29 November 2010, 20:25
      • Invece ci sta bene la doppia elle: rafforza ;)))

        Non devi prendertela. E’ facile cascarci quando l’annuncio è stato da fine del mondo. Purtroppo più vado avanti con gli anni e più sono diffidente. Proprio Enzo Baldoni, che merita sempre di essere citato, parlava di “grande minestrone cosmico”. Noi siamo tutti pupazzetti. Diciamo che questa è una storia minima rispetto a come è stato “indirizzato” il mondo tante volte.

        Posted by pinoscaccia | 29 November 2010, 21:12
  45. (Adnkronos) – Si vantava in chat di aver sottratto i file segreti del Pentagono e del dipartimento di Stato scaricandoli dal suo computer della base di Baghad su falsi Cd di “Lady Gaga” magari la sua cantante preferita. E cosi’ Bradley Manning, 23enne soldato semplice mago del computer in forza come analista dell’intelligence militare in Iraq, e’ finito in manette lo scorso giugno, denunciato da Adrian Lamo, un hacker spaventato dalle dichiarazioni del militare che dichiarava di voler provocare “l’anarchia globale in formato Csv”. E nelle comunicazioni con Lamo, pubblicate nei mesi scorsi da Wired News, Manning parlava proprio dei “260mila file di cablogrammi del dipartimento di Stato inviati da ambasciate e consolati di tutto il mondo” scaricati dal sistema militare a cui aveva accesso nella base irachena. Quelli che da ieri stanno facendo tremare la diplomazia americana e di mezzo mondo. Proprio come scriveva Manning nei messaggi che Lamo ha girato all’Fbi: “Hillary Clinton e diverse migliaia di diplomatici avranno un infarto quando si sveglieranno un giorno e scoriranno che tutto l’archivio della politica estera americana segreta e’ diventato accessibile al pubblico”. Ma quando la polizia militare e’ andata ad arrestare il soldato a Baghdad, era troppo tardi: Manning aveva gia’ recapitato i Cd con tutto il materiale scottante a Wikileaks, il sito fondato da Julian Assange, sempre secondo quanto dichiarato da Lamo.

    Posted by pinoscaccia | 29 November 2010, 19:38
  46. Ne avevo il vago sospetto , ma sentendo le notizie e ,ora , leggendo il tuo articolo ne ho la conferma, al solito …solite bolle d’aria e cose più o meno già note ! Come sempre grande ,caro Pino!

    Posted by luciogialloreti | 29 November 2010, 20:54
  47. Annuncio quasi clone in stile Wikileaks, per domani conferenza stampa in diretta web della NASA che anticiperà una interessante scoperta che darà vita a un sacco di domande sulla ricerca futura di nuovi pianeti abitabili… “NIENTE ALIENS” please, per i curiosi…

    MORE:
    http://giorgius.ilcannocchiale.it/2010/12/01/spazio_nasa_to_reveal_astrobio.html

    Posted by Giorgius | 1 December 2010, 13:34

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Anno 19

[dal 18 ottobre 2001]

“Quando si è scoperto che l’informazione era un Affare, la verità ha smesso di essere importante.” (Ryszard Kapuscinski)

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TRADITORI: l’incredibile intreccio tra i Kennedy, Marilyn Monroe, Jackie Onassis e Maria Callas. Più la sconvolgente storia di Lady D.

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Hitler e Mussolini tra passioni e potere: i tranelli della storia rivisti da un reporter di guerra e da una professoressa di lettere.

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