Oggi mi è arrivata un’email da una vecchia amica virtuale, da tempo frequentatrice del blog. Eccola (ometto il cognome per questioni di opportunità). “Ciao Pino, scusa se ti scrivo ma, guardando la foto della ragazza scomparsa ho avuto una visione molto nitida. Non è la prima volta che mi capita e, credimi, ciò che vedo ha rispecchiato sempre la realtà. Non so a chi rivolgermi, perchè stavolta non voglio tacere, prendimi pure per matta ma devo dirti ciò che vedo! Sara è tra le foglie, sdraiata supina con le braccia disarticolate in alto ha la maglietta sollevata, vedo foglie intorno a lei è sulla terra!!!!! Scusami ancora, spero di sbagliarmi stavolta, lo spero proprio!” Giuliana
(…) La «storia», da ieri un sequestro di persona anche per i fascicoli della Procura, è il rebus di questa fine estate, per il quale ad Avetrana sono arrivati i profiler del Racis, gli specialisti dei carabinieri, ma s’aggirano anche veggenti e sensitivi, si spulcia Facebook e si spera persino nel satellite che forse, chissà, potrebbe aver ripreso qualcosa, il 26 agosto. Era giovedì, nove giorni fa, quando è sparita Sarah Scazzi, quindici anni, nei 700 metri che dividono la sua casa dalla casa di Sabrina, la cugina mitica, 22 anni, quella che l’ha tirata nel giro dei grandi con Carlo, con Ivano, coetaneo di Carlo: uscivano a quattro da maggio, tornavano anche alle tre di notte, dodici anni di differenza coi due ragazzi, che diavolo c’entrava Sarah con loro? Carlo si spazientisce: «Voi giornalisti dovete smetterla di scrivere baggianate sul giro degli amici! Se no poi i carabinieri si mettono a indagare su di noi ed è la strada sbagliata. Qualcuno se l’è presa, Sarah, e adesso, dopo tanti giorni, sono sicuro che è morta… non pensare male, giornalista, lei era la nostra mascotte, la coccolavamo… lei manco beveva, solo succhi di frutta… alla festa di San Biagio tutti i peluche del tirassegno li regalavamo a lei… Un porco se l’è pigliata». Ma chi poteva mai attrarre?, dicono paresse una bambina… «Macché, poteva attrarre eccome, hai voglia se poteva!», è la risposta, che suona come un’unghia spezzata su una lavagna. (…) Chissà se Sarah voleva scappare, inventandosi un profilo Facebook da Buffy l’ammazzavampiri (ne aveva tre di profili su Facebook e neppure un computer: ndr). Ora Sabrina scuote la testa, «ho brutte sensazioni, mi sa che è morta», dice, anche lei senza un decibel spettinato.«Chi l’ha ammazzata non ha avuto proprio cuore» dice ancora Sabrina, e la frase suona incongrua come quella di Carlo sulla bellezza della ragazzina(…) Corriere della Sera
più passa il tempo e più i presentimenti rischiano di essere plausibili…
Non sarei però così dura nel parlare dei toni cinici e asciutti dei giovani. E’ comune a quelle età. Mi sarei insospettita di più se avessero mostrato eccessivamente preoccupazione. Non hanno minimizzato nulla, non hanno tentato di far credere che fosse una persona desiderosa di scappare.
anche io ho questo brutto presentimento …. ma vorrei sbagliarmi
ciao Pino sono D’accordo con Te
se non erro avevo letto di una sensitiva di Milano che diceva la stessa cosa.
A dirla tutta anche io ho un brutto presentimento :*(((
povera ragazza. quando accadono fatti simili è sempre complicato conoscere la verità. speriamo la ritrovino viva.
Presentimento comune a molti.Anche se il mio cuore di mamma continua a sperare…
Spero che nessuno abbia reciso questo fiore…. anch’io ho una percezione gelata per Sarah…
Interrogherei approfonditamente le amiche complici dei suoi profili….perché non aveva pc in casa? E la faccenda dei 100.000 euro ereditati dalla madre?…
purtroppo manca da molti giorni, e non ci sono segnali
sì jo, ci sono numerose ombre (i carabinieri stanno verificando)
io come mamma spero, ma la sensazione che sia morta è molto forte , un dramma infinito, ho visto l’intervista degli amici adulti ed anche loro a sensazione non m i sono piaciuti, chissà, ma la sensazione che non siano propio innocenti è forte
Spero che la tua amica sensitiva si sbagli!
In questo millennio di abuso tecnologico, i numerosi impianti di videosorveglianza e i punti di acesso pubblici e privati nazionali e locali, potrebbero essere di grande aiuto alle indagini in corso.
Speriamo tutto si risolva per il meglio.
C’è un testimone. Un giovane di Erchie (Brindisi), che l’ha riconosciuta sfogliando un giornale. E che ha raccontato di aver visto Sarah percorrere a piedi un breve tratto di strada che porta all’abitazione della cugina, con la quale doveva andare al mare. È lì, in via Kennedy, che si fermano le immagini della ragazzina di Avetrana svanita nel nulla da dieci giorni. Il ragazzo ha raccontato di aver intravisto la quindicenne percorrendo via Kennedy, la strada che porta alla litoranea: Sarah era praticamente a metà strada tra la sua casa, in vico II Verdi, e quella della cugina, in via Grazia Deledda. Il ragazzo ha detto ai carabinieri di non aver notato nulla di strano, proseguendo in direzione della litoranea e non immaginando che sarebbe stata l’ultima persona a vedere la ragazzina prima che scomparisse.
La cosa che più mi stupisce è la sicurezza delle amiche e amici nel dire che è già morta…l’amico la definisce un’appetibile “mascotte”….mmmmmmmmmm
dici come se sapessero tutto?
Proseguono in tre zone alla periferia di Avetrana le ricerche di Sara, la ragazzina quindicenne scomparsa il 26 agosto.Le perlustrazioni dei carabinieri interessano l’area adiacente al palazzetto dello sport, sulla strada che porta alla litoranea, dove sono presenti diverse cave e casolari abbandonati, e la zona limitrofa al cimitero del paese, con l’ausilio di cani. Il nucleo subacquei dei Cc sta perlustrando l’area di mare tra Torre Colimena e Punta Prosciutto.