Si parla di crisi di valori e c’è chi prende a sprangate i diversi. Oppure ci sono i ricchi che non sanno che esiste un altro mondo, cioè il mondo vero. Questa storia è fantastica, non solo perchè ha girato la vita di un poveraccio, ma per come lui ha reagito. Ogni sua parola è una lezione. E’ proprio vero che i migliori stanno in basso e possono solo crescere. Vorrei che qualche superviziato prenda adesso il suo posto, lì fra i cartoni. Così, giusto per imparare.
Era abituato a vivere in strada e a diventare oggetto degli sguardi di sdegno dei passanti. Faceva parte di quell’esercito dei trentamila senzatetto che vivono in Ungheria. Aveva un passato da alcolista, ma in quel giorno di settembre ha deciso di spendere le ultime monete che aveva in tasca non per comprare una bottiglia di wisky, ma per tentare la fortuna. Lo ha fatto svogliatamente, senza crederci, alla stazione ferroviaria di Budapest. “La commessa mi aveva detto che dovevo giocare sei numeri, ne mancava uno: le ho detto di aggiungere il 24”. László Andraschek, 55 anni, ungherese, ha vinto 630 milioni di fiorni, la vincita più grande in Ungheria. Ecco tutti i suoi progetti
“sono diventato ricco…..” sta vorta la sora furtuna s’è comportata bbene. Bravissimo lui se ariesce a nun esse diverzo.
e nel mio realismo ma soprattutto nella mia solidarietà…. c’è anche questo:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/14_febbraio_14/nuova-vita-dell-ex-imprenditore-ora-mio-ufficio-marciapiede-239bb78e-9553-11e3-9c90-b9ccf089642e.shtml