PRONTI ALLA CADUTA DELL’ULTIMO TABÙ? LA BANCAROTTA DEGLI STATI UNITI D’AMERICA! – 1- UN PAESE CHE VIVE AL DI SOPRA DEI PROPRI MEZZI: INDEBITATO 3,6 VOLTE PIÙ DI QUANTO PRODUCA. SOLO IL 60% DELLE SPESE È COPERTO DALLE ENTRATE; IL RESTO È A DEBITO – 3- MINNESOTA-CRAC: CHIUSI UFFICI PUBBLICI, BIBLIOTECHE, PARCHI, 24 MILA STATALI A CASA – 4- APOCALISSE ENTRO IL 2 AGOSTO SENZA UN ACCORDO DI OBAMA CON I REPUBBLICANI SUL BILANCIO. IL 3 AGOSTO IL GOVERNO DEVE PAGARE 23 MILIARDI $ A 29 MILIONI DI AMERICANI PER IL SOCIAL SECURITY, IL GIORNO SUCCESSIVO OCCORRE RIMBORSARE TITOLI PER 90 MILIARDI E A FERRAGOSTO SCADONO 30 MILIARDI PER GLI INTERESSI. IL DEBITO ODIERNO È STIMATO A 10,15 TRILIARDI, IL PRODOTTO NAZIONALE LORDO SUPERA DI POCO I 15 – 5- SONDAGGIO GALLUP: DAL 55% CROLLA AL 42% IL GRADIMENTO PER IL GOVERNO OBAMA – dagospia
Esatto Pino. E’ propio queso il punto. Il tabù è crollato. E’ da tanto tempo che vado dicendo che gli USA sono alla banca rotta , ma mi prendevano per pazzo. Me ne sono accorto quando sono stato a Pittsburgh , Pennsylvania ospite per un mese a casa di una ragazza americana che avevo conosciuto a Torino. Un giorno siamo andati a vedere una partita di baseball , ero incuriosito da questo sport. Un’esperienza allucinante , fuori dal mondo. Ci presentiamo alla biglietteria e l’addetto ci chiede che tipo di biglietto volessimo. Io chiedo alla mia amica che cosa intendeva e lei mi ha detto se volevo solo mangiare o anche bere. In sostanza con 20 dollari avevi diritto a mangiare quanti hot-dogs volevi , ma la birra dovevi pagartela. Con 35 dollari potevi avere anche la birra gratis. Scegliamo la pirma opzione, anche se mi chiedevo che senso potesse avere questa cosa. Entriamo nello stadio e dopo 20 minuti di partita comincio a vedere un via vai di hot-dogs. Tutti che mangiano come dei maiali. Mi adeguo e con la mia amica ne mangiamo uno. Dopo il primo io ero già sazio , ma tutti gli atri ne mangiavano come fossero noccioline. Due , tre … fino ad arrivare a 6 o 7 hot-dogs accompagnati da fiumi di birra. Ad un certo punto vedo inquadrato sul grande schermo un personaggio con due birre mega in mano. Tutti all’improvviso si mettono a incitarlo gridando one-shot one -shot e in poche parole questo si beve le due birre una dopo l’altra al vetro cioè senza staccare la bocca dal bicchiere , in un unico sorso. La cosa si ripete parecchie volte. Durante il break , vedo inquadrati , sempre sul grande schermo , una coppia di fidanzati. Lui in ginocchio che chiede alla ragazza se volesse sposarlo. E tutti gli altri in silenzio. Dopo il si , scoppia la gioia dello stadio e tutti a bere birra. Mai visto una cosa così patetica. In poche parole della partita non gli fregava niente a nessuno. Erano tutti li per consumare il più possibile. Li ho capito definitivamente che quello è un popolo malato spinto all’esagerazione in tutto. Li si capisce cosa sia veramente il consumismo. La gente viene spinta ad acquistare cose che non servono. Ed è tutto così li. Infatti quando è scoppiata la bolla dei mutui sulle case non mi sono stupito. Gli USA si reggono esclusivamente su un unico fattore : “la quantità di roba venduta”. Ed è per questo motivo che vengono spinti a consumare il più possibile. Ma ora non è più possibile , e il sistema sta crollando. Io credo che l’Europa deve resistere. Non ci facciamo fregare , il walfare va mantenuto altrimenti saremo costretti a mangiare 10 hotdogs ad una partita di calcio.
Ho sempre pensato al consumismo americano come ad un pessimo esempio di vita da parte del più potente impero del mondo; questo è il risultato di decenni , se non più, di sperpero rispetto a quanto prodotto; il risultato di tutte le disastrose avventure belliche americane e ..noi dietro!! La disgrazia grande è che il crollo di questo ultimo tabù, coinvolge in pieno ,al solito , anche noi! Non credo sia quindi solo di Obama la responsabilità ,ma di anni e anni di malgoverno e di comportamenti esagerati ed irresponsabili!
Er monno è sbarattato(cambiato)! Da quanno hanno inventato la credènza (credito)! Co’ l’arrivo de le farfalle(cambiali), l’assegni e le carte de credito ce semo arovinati tuttiquanti!
Mi padre, pace a la su’ anima, me diceva: “Fija mia, su sto pianéta semo diventati tuttiquanti milòrdi! Se spènne e se spanne listesso c’hai li mijardi. Indòve te riggiri vedi svolazza’ le farfalle, eppoi metteva la paga sur commò e je diceva a mi madre:
-Orghe’ ecchete er mese, prima paga la piggione, poi la bolletta de la luce e der gas, eppoi co’ er resto fattelo basta’!”
‘Gni mese s’ arioca’ la medéma sòrfa
Quanno a casa Bassi è arrivata la commaraccia, mi padre nun c’aveva ‘n buffo, nun c’aveva la machina, nun c’aveva er telefono e neppuro ‘n conto a la banca, ma er mi babbo è morto da Omo onesto!
Eppure a noiantri quattro fiji nun c’è mancato gnente, le vacanze co’ le colonie der Poligrafico e a casa de mì’ nonna Betta, lo sporte, a scòla e ce vestivamo puro bene, mi madre ce ricamava puro li zinali, magari pe’ risparmia’ se arinnacciavano li pedalini e se rippezzàvano li carzoni. Rega’ mo li carzoni te li venneno sgarràti e so’ puro cari arrabbiati, ma sta moda e solo pe’ li cojoni, purtroppo la cazzacciàggine umana e granne.
Mo le nove generazzioni spenneno ‘n accèsso e se ride e daje a fa’ lo shoppinghe drénto le botteghe! Eppoi tuttiquanti li nodi arrivàno ar pettine e se piagne. E pe’ li buffi te dolé la panza. E quanno meno te l’aspetti te sei arovinato la vita.
Quanno annavo a scòla er maestro me diceva che la mattamàtica sta’ a la base de la vita, nun capivo er significàto, ma sta frase m’ ha sempre ronzato ne la capoccia e se pe’ mo me so’ sarvata, lo devo a la scòla de mi padre e a la sòra Mattamàtica.
Ve conzijo se nun ve piace conta’ quanno ve pija la smania de comprà e pe’ fa’ li conti nun ve regolate, compràteve er ‘n pallottoliere. Sinno’ seguimo a ròta la bancarotta de l’americani, e ce ritrovano tuttiquanti su li scalini de la chiesa a chiede’ la limòsina.franca bassi
@ irisilvi
Se va bene ci ritroveremo nelle condizioni dagli anni ’50 , più poveri, con meno diritti e con le maniche della camicia alzate pronti a sudare per ripagare il disastro che questi maledetti politici hanno creato.
Se va male verremo abbandonati a noi stessi. Probabilmente diventeremo il Nord del Magreb insieme a Grecia, Spagna e Portogallo. Si salverà solo la Germania e qualche altro paese nordico.
Peggio… nel ’29 la gente si è suicidata… dopo aver perso tutto.
La “colpa” è solo di politici sventurati? Anche… certo, ma potremmo star qua per secoli a parlare di tutto ciò che non va della realtà esterna (ovviamente politici in primis). La verità… è che non siamo stati capaci noi, Tutti, come Occidente e come esseri umani, come Mondo… di concepire qualcosa di diverso, di più eticamente equo, di più umanamente elevato, di più spiritualmente… Umano. Siamo fermi, stagnanti. “Fare mondo”… mi vengono in mente citazioni passate (qui), discorsi che solo verbalmente a tu per tu potrei affrontare, e anche in questo caso con seri dubbi di esser capita. E già, che tutto parte dalla cultura abramica… dimenticavo. Dai cicli storici e dalle tradizioni… anche, in una perpetua ripetizione del passato.
Mentre il passato ci sta rivelando tutto il suo fallimento, o meglio, la sua mancata trasformazione.
Cicli, c’è chi pensa siano solo cicli evolutivi, un alternarsi di civiltà: certo, anche. Ma non può ovviamente diventare un’accettazione passivamente fatalistica. Sarebbe regressiva, mentre le forze dell’evoluzione premono… anche con certi segnali drammatici. Il discorso è più ampio di quel “una volta a me una volta a te”, molto… più ampio.
Inizia a balla lo schermo… è difficile se non impossibile su un blog, l’ho detto tante volte.
@ Sissi
Ciao :)
A dir la verità qualcosa di buono è stato fatto dal dopo guerra in poi. Ma ad un certo punto avremmo dovuto frenare. Ed è li, secondo me, che abbiamo perso quel lato di umanità di cui tu parli. Oggi nel 2011 avvolte sembra che abbiano più valore gli oggetti che le persone. Comunque, qualsiasi cosa accada noi saremo sempre in giro per il mondo a fare casino . E’ l’unico modo che ci rimane per far capire che il popolo esiste ed è vivo :)
Già… :))) mi rincuora quello che dici. Mi sento rincuorata quando ancora vedo degli ideali di giustizia e uguaglianza a prescindere…. dal “proprio metro”, cioè dalla propria convenienza personale (anche quella, ovvio, ma tu hai un lavoro, un mestiere in mano, e delle chance: quello che dici è per questione di principio, di come è giusto che le cose debbano cambiare… ed è questo che stimo di più).
Certo che dal dopoguerra in poi si è fatto tanto ( e alla faccia di quei bottegai del “si stava meglio quando si stava peggio”): c’era umanità, fervore, intelletto, idee…. interiorità, umanità, libertà (ancora, pur con tutti gli errori del passato, o forse proprio perchè reduci da quelli, per chi capisce… sempre).
Infatti io non ce l’ho col “consumismo”, per il semplice motivo che trovo ideologico e moralista pensare che ci sia un solo essere umano al mondo che non consumi… cui non piaccia consumare. Io ce l’ho col profitto, che è diverso: questo è il “freno”…che avremmo dovuto saper dare se fossimo rimasti “umani”.
E’ anche vero che in quel trentennio felice abbiamo vissuto una grande menzogna, in realtà. Forse necessaria anche questa… per capire. Per capire che sicuramente il popolo, ridotto al niente, si ribella…. ma per capire anche che bisogna riscoprire una nuova umanità, quella dell’Uomo, dell’Essere Umano, riposto al centro dell’esistenza.
E’ astratto detto così, lo so, ma mai tanto fantascientifico quanto il punto in cui siamo arrivati.
(prima o poi lo spiegherò… che intendo. Ma già l’ho detto che si rifà ai principi di libertà, uguaglianza, fraternità – quest’ultimo tradotto così suona più francese… che religioso ;)))
Io? Niente Francesco ,non ricordi? Sono una ricca padana,mica lavoro !Non mi faccio il lato b tutto il giorno scherzi? Shopping selvaggio olè!Poi se pure dovessi lavorare sarei una autosfruttata e sfruttatrice.I ragionamenti li conosco tutti.Imparati a memoria.Lasciamo perdere che stasera non gira troppo bene.Sai che ancora mi considero fortunata?Nessun prestito bancario,per ora, per pagare le tasse ,come a molti succede,pensa te.
A me dispiace per tutti i bambini. Per noi grandi siamo abituati a rimboccarci le maniche, io non le ho mai tirate giù e non ho mai smesso di lottare. Ma tutti quei giovani che non lo sanno fare, quale sarà il loro futuro? Un caro saluto a tutti
Aoh! A furia di rimboccare le maniche, al posto della camicia c’ è una canottiera!
Finiremo tutti con la macchina come casa, come il poraccio del post accanto, se continua così.
Fine dell’ Impero, fine delle trasmissioni.
Si è campato fin’ ora, con carta straccia al posto dei soldi.
Adesso si paga il conto. E per questo ci vogliono i soldi veri, veri come le spese sostenute, non quelli del Monopoli.
@ irisilvi
Menomale che sono io quello che pensa sempre male.
Non volevo dire che non fate niente , anche perchè non so niente di voi. Volevo semplicemente sapere cosa fate nella vita. Era una tranquillissima domanda senza nessun doppio senso.
Le notizie che arrivano non sono buone. E’ da molto tempo che avverto tanto negativo, sarà molto difficile tenere le redini. Come vorrei sbagliarmi, spero che quello che avverto sia solo un bruttissimo sogno.Un caro saluto a tutta la torre.
Se Sparta piange Atene non ride. Qualsiasi cosa negativa succeda all’economia americana avrà un effetto domino sulle altre. L’Europa sarà particolarmente esposta perchè ormai l’economia europea è prevalentemente un’economia di servizi. Le Cina, emergente e con l’economia in crescita fino che si vuole, ha in mano gran parte del debito pubblico americano e se questo diventa carta straccia vedi che danni che fà. Bella la globalizzazione quando il vento tira ma quando è tempesta la senti in ogni buco.
Esattamente, penso anch’io che se crolla l’America crolliamo anche noi.
Poi la Cina pare che ultimamente abbia detto all’America: fate attenzione ai vostri investitori. Che vuol dire?
Infatti, hanno in mano i debiti di mezzo mondo. Ed è questo che mi lascia pochissime speranze, convinta che aprirà la strada…non ad una guerra fatta con armi e bombe ma economicamente talmente distruttiva…che i casi come il signore dell’altro post diventeranno all’ordine del giorno. Questo penso, da anni.
@;)Ciao Barba, c’è rimasto de respira’ piano pe’ nun cunzuma tutta l’aria, pe’ mo nun costa gnente.
Puro se accosto vedo negativo, penso ‘n positivo, ma mica è troppo sicuro sto sistema ho l’impressione che vivo troppo ne l’ inzogni.
@;) Zenaide e Lorena grazzie pe’ la visita da le parti mì’ parti, nun so’ do’ risponne e approfitto de sto spazzio.
;) Spero che er Gabbiano me perdona’ se gni tanto lasso cade’ ste du pennette pe’ voiantri.ciao e bona giornata a tutta la Torre.
sono decenni che gli States fanno guerre in giro per il mondo, giuste? sbagliate? ( le guerre sono tutte un obbrobrio )
non oso pensare quanto hanno speso……. hanno decisamente esagerato….
E’ il fallimento della stupida politica “TAKE IT EASY” al pari delle politiche degli stati comunisti…c’è qualcosa che non funziona…
Che coincidenza: mi trovo negli Stati Uniti. Visto con gli occhi disincantati e stranieri ed anche dopo la conoscenza della realtà cinese, posso dire che la bancarotta del debito pubblico americano non è un “tabu” è una realtà pressochè ormai assodata nei fatti anche se entro il 2 agosto obama dovesse fare l’accordo con i repubblicani. se non è stavolta, sarà una delle prossime, perchè la bancarotta è nella realtà sociale: c’è una povertà che davvero non t’aspetti.
Ma si, parliamo di cose divertenti. Chi se ne frega di come va l’economia Italiana o quella Americana. Pino, il prossimo post qualcosa di leggero perfavore. Qualcosa alla Minzolini con un video degli anni 60 dove si vede tanta gente felice :)
Guarda bambolo che sto scrivendo da mesi un altro libro, più impegnativo. Indovina il titolo? “La fine dell’impero”. Io ne sono cosciente molto più di tanti altri. E da molto tempo.
“un argomento” ahahaha !!!
Si è vero , lo so che sbaglio troppo. Scrivo senza pensare alla grammatica. E’ un difetto che deriva dal fatto che scrivo troppo codice javascript. Senza stare a spiegare troppo sono automatismi di un povero programmatore che digita sulla tastiera senza guardare i tasti pensando a 3 cose contemporaneamente. Ma giuro che quando mi concentro non sbaglio.
:( Gabbia’ nun t’angustià, tanto noiantri a la sòra economia nun ce potemo fa’ gnente! Chi move li fili a sto treatrino so’ solo li potenti. Pe’ noiantri gabbiani se continua sta sorfa, ce resta solo de diventà fachiri.
Aho! Mejo che giramo er fojo sinno’ nun lavoro più.
Sor Web Master scusa ma che te chiami proprio così?
Vabbè fa’ lo stesso. Lo so che le donne so’ belle puro co’ la pelle chiara, ma quanno se diventa vecchiarella er zole ce serve pe’ nun fa’ veni’ er dolore a l’ossi. Ecco perché preferisco la luce der zole. Eppoi chiusa drénto sto studio me manca l’aria. Ancora poche ore pe’ anna stanotte a mollo. Ma la tintarella è der chiaro de luna e quella nun colora.
;) Ciao Gabbia’, “La fine dell’impero”, certo che te sei scerto ‘n be’ tema da scrive pe’ l’estate. Nun t’ invidio!
Scusa Gabbia’ se me poi da’ ‘n conzijo de sta materia.
Se uno c’ha ‘n po’ de bajocchelli, mo indove li deve investi’? Sotto er materazzo o se compra quarche lingotto d’oro, oppuro ‘na manciata de diamanti. Me sa che da le banche e mejo scappa’! Aho Gabbia’ nun è pemme. Io jo conzijato de compra’ quarche lingotto, poi quanno se deve fa’ du spaghetti ce lo po’ gratta’ sopra ;)
Franchina er Web Master é Francesco! Lo conosci bene! Poi la penso come te,un po’ di sole illumina il volto e pure l’anima.Poi la vitamina d si acquisisce attraverso la luce solare e fa tanto bene alle nostre ossa e al nostro sistema nervoso….
@Ceglie
I lingotti vanno benissimo. E’ il miglior investimento. L’oro sale mentre le banche oggi hanno perso mediamente il 6%.
Il problema è avere i soldi per comprarli sti lingotti. Io non ho niente da investire e forse è meglio , così non ho l’ansia di perdere tutto ahahaha !!!
;) Ciao Sirva’, ma perché se cambiano er nome io me perdo! Poi de Francesco conosco er santo poverello e mi fijo. Mo arriva domani povera me, chi lo tie’ fermo c’ha ‘na sosta pe ‘n firme de ‘n mese e mo vo smonta’ er casale, io l’ammollo e me ritiro ar trullo tanto m’è arivata puro la carrozza, lo lasso solo co’ li muratori. Sirva’ ma sur brogghe tuo è ancora oscurato?
France’ quanno devo scrive da Sirvana nel suo blog non appare lo scritto, poi posto e viene fuori.
Inzomma devo scrive ar buio. Ma te figuri li sbaji che faccio se nun ce vedo. Grazzie pe’ er lingotto ;) Vabbé ce rivedemo all’arba, mo vado a svagamme ‘n po’;)un caro saluto a tuttiquanti
Il sito è apposto. Poi tenendo conto che è su “wordpress.com” è una garanzia. Secondo me Ceglie usa Internet explorer 8 o addirittura il 7 che su alcuni temi di wordpress può dare problemi. Basta cambiare browser. Cacchio passate a Chrome o a Firefox e non avrete più problemi di questo tipo ….. ;)
Comunque c’è chi dice che eventualmente il crollo non sarà adesso ma eventualmente tra un anno…se ora non si fa niente per evitarlo (anche se in base a “cosa” lo pensano… mi piacerebbe tanto saperlo).
Per chi ha qualcosa da investire, e non è un esperto – es.coi lingotti d’oro sai le fregature Ceglie…poi a rivenderlo, ti rigirano come un pedalino – conviene sempre il mattone: i soldi in banca si perdono al 50% mentre col mattone al limite ci si rimette il 30%. Una persona argentina che ha ricevuto in eredità dei soldi da un parente, e degli immobili da un altro parente, in seguito i soldi li ha persi tutti e gli immobili sono rimasti.
Io comunque, approvo cercare di svagarsi e “sperare bene”, come diceva Barba, perchè tanto angustiarsi… non risolve, ma temo proprio che facciamo la stessa fine dell’Argentina. Del resto se sta saltando tutta l’Europa, si teme il “rischio contagio” per questo dilagante debito pubblico praticamente di tutti, ovvio che l’Italia dopo Grecia, Spagna e Portogallo è la più esposta. In Argentina hanno cominciato a svalutare al 30%, mi pare, poi al 70%…e infine è diventato carta straccia.
Forse pensano che non è “immediato” il crollo perchè anche in America ci sono arrivati un po’ per volta, prima con la Lehmann..poi l’hanno salvata, ecc. ecc. ma… come diceva anche Walter: dove sono questi soldi virtuali?
Io spero che si riesca ancora a salvare qualcosa in qualche modo…ma temo stia proprio saltando in aria tutta l’Europa. E allora veramente teniamoci in contatto…. non resta altro da dire.
Siamo proprio davanti a una ‘svolta’… da incubo.
(Francesco invece qua…proprio qua, mi dici perchè dopo un po’ di righe che scrivo… a parte salgono sempre su l’avatar…e altri quadratini che ora non ti so dire, ma dopo un po’ inizia a muoversi la schermata del commento, e poi non si leggono più le parole? (un po’ come diceva Ceglie mi sa). Quanto mi innervosisce l’informatica.
(ah ecco i quadratini di “accedi” guest… W… T (sarà twitter) f di facebook. Scusa eh, non succede pure a te? vabbè, grazie nel caso, non è importante comunque! Ciao).
Beh sì, è internet explorer! ma non si chiama così per tutti??
no vabbè scusa, come non detto, mi sa che non si può qua… però ero curiosa di sapere se lo fa a tutti, o solo a me.
A quanto pare è capitato pure a Walter ed a Ceglie. Credo che Walter ora abbia aggiornato il suo browser. A me non è mai capitato perchè uso “Google Chrome”.
E lo immaginavo , altrimenti a gestire tutti sti commenti con IE avresti perso la pazienza ahahaha !!!
Comunque io li devo usare tutti per testare i siti che facciamo a lavoro. Anche quelli per smartphone. Una tortura. Ma la bestia nera per un web developer rimane IE odiato da tutti anche dagli stessi sviluppatori della Microsoft. ahahaha !!!
Comunque se mi dovessi montare la testa solo perchè uso Crhome , sarei messo male considerando che faccio siti web dalla mattina alla sera. Forse lei non lo sa Pino , ma ho realizzato portali anche per l’ammistrazione pubblica torinese che sono in grado di gestire migliaia di utenti e che prevedono il “full disaster recovery”. Ecco adesso mi sto montando la testa ;)
@ Sissi
Internet Explorer è il browser della Microsoft ed è un pò vecchiotto. C’è la versione 9 ( quella più aggiornata ) che va bene ma non la consiglio.
Poi ci sono altri browser , uno sviluppato da Google , che si chiama “Google Chrome” e uno creato da Mozzila che si chiama “Firefox”. WordPress e tanti altri siti usano una tecnologia più avanzata che spesso le versioni più vecchie di Interent Explorer non riescono a supportare decentemente. So che forse sto parlando arabo ma consiglio a tutti di cambiare browser anche per una questione di sicurezza. Se volete farlo vi faccio un video su come fare ;)
Smmack!! :)))
i tuoi video sono fantastici!
ma io troppo pigra… :(( diciamo che potrei far prima a sintetizzare le mie c….te:))
Grazie però, oltre che simpatico sei sempre gentile ;)))
La fine dell’ Impero. E’ decaduto l’ Impero romano che è durato secoli, grazie ad una solida struttura sociale e politica, purtroppo degenerata.
Può quindi cadere quello americano, che, basato su una economia fragile, non può andare oltre se stesso.
Perchè fragile… proprio non lo capisco. Ha sempre avuto in mano le sorti del Mondo intero!
(la degenrazione generale invece sì, quella c’è tutta e sotto tutti gli aspetti. Ci siamo proprio ‘fermati’… evolutivamente parlando, è veramente un’epoca di estrema decadenza e degenerazione. Proprio anche come impulsi umani… intendo. Dalla superficialità alla falsità, al raggiro continuo, alle conoscenze solo di comodo e di interesse, fino alle manifestazioni più efferate. Un’altra cosa che penso da molti anni, inutile, non mi riesce di vederla positiva).
@ Sissi
Comuque appena posso il video lo faccio. Poi se vuoi usarlo bene, altrimenti se prevale la pigrizia ti tieni il testo che appare e scompare come i fantasmi ;)
Ora torno al tema del post altrimenti poi mi monto la testa e vengo bacchettato ….
Stavolta è impossibile, sei gettonatissimo! ;)))
(e io passerò dal limbo al girone dell’accidia già lo so, ho letto l’oroscopo :))
Dimenticavo, penso una cosa e mi risfugge dopo tre secondi, proprio interessante un bel libro sulla “fine dell’impero”. Anch’io non vedo l’ora di leggerlo e di capirci qualcosa. A parte che devo ancora leggere gli altri, ma ora li prendo… e appena riesco ad organizzarmi l’esistenza e a trovare un attimo tranquillo li leggerò (quest’estate comunque).
Bello, mi piace capire quello che sta succedendo!
Saluti a tutti.
E’ una ipotesi personale. Poi sulle sorti del mondo…è un Paese giovane tutto sommato, figlio dell’ Europa.
L’ economia americana, anzi occidentale, è presa a schiaffi da quella cinese, indiana e dai “nuovi arrivi”. E’ basata su aria fritta, Bond, Obbligazioni Statali, Azioni.
Aria, niente di concreto, servizi virtuali, di soldi inesistenti che si spostano da una parte all altra.
L’ economia emergente invece offre un prodotto, cioè manodopera a 4 soldi. 4 soldi, ma reali.
Verissimo, questo sì. Mi riferisco soprattutto alla manodopera reale. Infatti penso che un altro segnale di cambiamenti in corso sia proprio questo: rimarrà a galla chi ha in mano un mestiere preciso, vero e proprio. Siccome tutto il resto è inflazionato e siamo diventati troppi… allora che so tipo l’artigiano, la sarta, chi fa siti web… insomma tutti coloro che sanno fare qualcosa di specifico ce la faranno. Anche perchè ormai si è creata questa situazione e durerà parecchio.. almeno per i prossimi 40-50 anni, non è che la risolvono in 15 mesi: è cambiato il mondo… ed è completamente sconquassato.
L’America è un paese ‘giovane’, sì, e infatti lo si nota come impostazione ‘culturale’, diciamo. Non a caso sono sempre stata convinta che il vero essere umano nascerà dall’oriente, comunque, dalla Russia… pensavo, in particolar modo (tra millenni chissà quando eh), perchè hanno un trascorso troppo sofferto. E dal dolore nasce sempre una presa di coscienza nuova, differente. Infatti vedi come sono belli i loro romanzi, ricchi, profondi, dotati di una dignità e di una bellezza….perfino nel dolore. Poi leggi, che ne so, lo zoo di vetro… e invece c’è solo angoscia… quella cieca, quel dolore assordante, senza uscita. (niente era un esempio).
Ciò non toglie che hanno sviluppato per anni un’economia gloriosa. Con gli errori e i menefreghismi del capitalismo più esasperato, sì, ma pur sempre ricca di progresso e modernità grandiosi. Ora indeboliti dai nuovi astri nascenti, indebitati… e con politiche che alla fine presentano il loro conto.
Ecco ora non leggo più, time out, Francesco mi sa che voglio il tuo video!! :))) stop, fine commento: sintesi perfetta!
Quando guardo l’ etichetta delle mie scarpe americane per antonomasia, e trovo scritto “made in China”, allora comincio a pensare che un libro intitolato: La fine dell’ Impero…ci vuole.
Invece no perchè continuo qua. Sì perchè volevo dire che l’Europa….. invece, non ha fatto il suo percorso – che da prima della guerra mondiale avrebbe dovuto fare. (evitando ben 2 guerre mondiali). Bisogna capire che questa è l’epoca dell’anima cosciente. Non consenziente, ma Cosciente. Tutti i popoli hanno loro percorso, delle proprie caratteristiche: mentre tutta la popolazione anglosassone, per esempio, assume questa anima cosciente fin dalla nascita, quasi con il latte materno – e questo gli va riconosciuto tutto, compreso l’impegno nel mondo quando fa sì che aiuti…in quest’ottica altre popolazioni con altre qualità-problemi-caratteristiche – altri fanno percorsi differenti, ma tutti volti allo stesso fine: l’Anima Cosciente.
L’Europa, in quanto non identificabile nè nel capitalismo esasperato degli States, nè in una sottomissione assoluta a qualche divinità come l’Oriente (non le appartiene proprio come percorso, entrambe le cose, e va rispettato), avrebbe dovuto instaurare la Triarticolazione Sociale: in questo modo sarebbe veramente quella parte mediana, forte, centrale, tra Oriente e Occidente, le due polarità della terra, con una vita sociale politica ed economica autonome, anzichè fungere da semplice ‘satellite’. Questo penso, e da quel dì. Ma ora penso pure che sia troppo tardi: siccome non lo abbiamo capito prima, ora ci arriveremo attraverso cavoli amari per tutti. E tutta sta fatica per capire che l’essere umano è un essere spirituale inserito nell’esperienza umana (lo diceva Novalis, non è una cretinata). Sembrano sempre tutte astrattezze e invece no, perchè poi i modelli di vita statali, politici ed economici partono sempre da prese di coscienza e stati interiori! ma tanto non capiscono, è inutile.
Saluti di nuovo..
@Sissi. Ti consiglio un libro degli anni ’80, sempre se lo trovi: “USA-URSS I giganti malati”, di Alberto Ronchey.
Troverai tante ipotesi interessanti sul tema.
Beh sì… Walter, in un certo senso… mi ricordo che la Biagiotti è stata tra i primi a cominciare la manifattura là – e aveva un altro impero… a sua volta. Ripeto, in parte è normale questa nascita dei nuovi astri: ma non perchè “una volta a me una volta a te” – riduttivo – ma proprio perchè fa parte dell’evolversi delle svariate civiltà. E’ umano… come dire.
Ma per il resto non possiamo non notare che mentre l’Oriente ora desidera tutto ciò che non ha mai avuto ritenendolo estremamente sfavillante, l’Occidente lo ha provato… ed è costretto a riconoscerne il “fallimento” – tra virgolette, ripeto, per tutti i riconoscimenti evolutivi e tecnologici di cui sopra. Mentre delle due avviene solo il primo processo. E sempre in vista di una visione soltanto economica dell’esistenza. Rimettere al centro l’essere umano, concretamente…oltre che filosoficamente, finora non vi sono riusciti nè il capitalismo nè il marxismo, nè il tutto statale nè il tutto economico – per non parlare di tutto il resto. Si continua a remare contro…l’umanità. E allora… questo è il percorso, lungo e difficile, ma ce lo siamo creato noi. E questo… mi fa chiedere: ma quando anche uno ha più o meno iniziato a capire… che fa???
Mah, per ora cercare di rilassarmi va. In bocca al lupo a tutti… – che del resto..siamo qua.
Ah grazie! sì! leggerò pure quello – oh mi toccherà diventare una donna intellettuale!… ;)))
(ero attaccata al mio ruolo di..’svampita’ eh). Però interessante pure questo, sentire come la pensa.
Però per noi comuni mortali rimanfo pessimsita lo stesso.
Diceva Henry Kissinger negli anni ’70: “Io penso a me stesso come storico più che statista, e come storico devo sapere che tutte le civiltà hanno finito col distruggersi.”
L’una con l’altra, intendi? cioè intendeva? nel senso delle guerre sempreterne? o di autodistruzione delle stesse?
(sembra una battuta ironica ma giuro che non lo è).
Non è che cambia molto nella sostanza. Sempre distruzione è.
Ma non intenderla come qualcosa di catastrofico.
Occorre pensare a cambiamenti epocali, si, ma non per forza da bomba atomica.
Si certo,ma allora Kissinger lo diceva per scaramanzia.Tanto per parlare del sesso degli angeli.Quanti delitti avra’ nella sua coscienza ,solo lui puo’ sapere.Dalla Cambogia a Cipro passando per la Palestina,èstato un ottimo segretario di stato…..
Spezzategli le ossa, ma prima fate attenzione che non vi siano in giro macchine fotografiche” (Henry Kissinger, rivolto al governo israeliano, commentando le scene del famigerato “spezzamento delle ossa” dei giovani palestinesi).
C’è anche chi sostiene che l’impero americano sta finendo come l’impero romano perchè sta commettendo gli stessi errori. Prima conquistava dando benessere, adesso prende e basta.
Allora non lo leggo…. a Walter! ma che mi consigli??
Infatti, stavo per dirlo, sempre distruzione è. E nella distruzione di solito c’è aria di catastrofi (da bomba atomica o altro) non di una rotonda sul mare.
E comunque questo è il risultato di una visione esclusivamente materialista della storia dell’evoluzione umana. Come la psicanalisi..che infatti dopo un po’ entra in un vicolo cieco, come il marxismo che esclude il Pensiero, ma dimentico di esserci arrivato con un pensiero, come il capitalismo che concepisce solo ciò che è benessere materiale che va goduto, sul dato di natura già acquisito. Fine. Ed è con tutto ciò… che abbiamo smesso, o mai inziato, ad essere “umani”.
Oddio scusa Walter! il libro era… di Alberto Ronchey! Oddio scusami, li avevo confusi quando hai parlato dell’altro… Kissinger! Sul serio, sono serissima! Allora lo leggo :))) Leggo Pino Scaccia e Alberto Ronchey – l’ho sempre detto che non ci faccio è… ;))) mai nascosto.
Bona giornata a tutti. Quarcheduno lo sa che io nun ce capisco cor PC, comunque grazzie pe’ li conzij. Dopo le vaganze ce penzo se trovo quarcheduno che me fa’ scòla. Sinno mo tutti sti noni novi, me se fonne er ciarvello.
Ho appena finisto de scrive l’urtimo inzogno.
Me ricordo che me trovavo a sitema’ ‘n po’ de pietrèlle romane e su le mani c’avevo du coccetti, se vede che glieri sera quanno ho visto er muro Romano a le terme ricoperto de rovi ho detto a l’amica:
– Pa’ ma epperché nun puliscono la storia antica, che peccato!guarda come so’ belle ste pietrèlle co’ st’ archi, tra poco nun se vedeno più!”
-Fra’ ma che je frega de sistema’ le pietrelle quanno tra poco ce ricopre la monnezza!
-Lo so Pa’ ma se famo sempre listessi discorzi nun arrivamo da nisuna parte, le radici servono, se le perdemo chi c’ariconosce?
-Vabbè sòra Fra’ è ora che te riporto a casa, nu te pare ora de anna’ a dormi’?
-Sarò puro vecchiarella, ma, me sembra che quela che c’ha er sonno sei te! Anzi famme porta’ sta carrozza sinno invece d’arriva’ a casa s’aritrovamo abbraccicate a ‘na pianta.
-C’hai raggione! A forza de sta ammollo me so’ ammollata pur’io, Fra’ c’ho sonno guida te che sei sveja.
Cari amichi, quelo che scrivo pe’ chi nun lo sa’ è vero listesso li sbaji so’ tuttiquanti mì’.
franca bassi
Esatto Pino. E’ propio queso il punto. Il tabù è crollato. E’ da tanto tempo che vado dicendo che gli USA sono alla banca rotta , ma mi prendevano per pazzo. Me ne sono accorto quando sono stato a Pittsburgh , Pennsylvania ospite per un mese a casa di una ragazza americana che avevo conosciuto a Torino. Un giorno siamo andati a vedere una partita di baseball , ero incuriosito da questo sport. Un’esperienza allucinante , fuori dal mondo. Ci presentiamo alla biglietteria e l’addetto ci chiede che tipo di biglietto volessimo. Io chiedo alla mia amica che cosa intendeva e lei mi ha detto se volevo solo mangiare o anche bere. In sostanza con 20 dollari avevi diritto a mangiare quanti hot-dogs volevi , ma la birra dovevi pagartela. Con 35 dollari potevi avere anche la birra gratis. Scegliamo la pirma opzione, anche se mi chiedevo che senso potesse avere questa cosa. Entriamo nello stadio e dopo 20 minuti di partita comincio a vedere un via vai di hot-dogs. Tutti che mangiano come dei maiali. Mi adeguo e con la mia amica ne mangiamo uno. Dopo il primo io ero già sazio , ma tutti gli atri ne mangiavano come fossero noccioline. Due , tre … fino ad arrivare a 6 o 7 hot-dogs accompagnati da fiumi di birra. Ad un certo punto vedo inquadrato sul grande schermo un personaggio con due birre mega in mano. Tutti all’improvviso si mettono a incitarlo gridando one-shot one -shot e in poche parole questo si beve le due birre una dopo l’altra al vetro cioè senza staccare la bocca dal bicchiere , in un unico sorso. La cosa si ripete parecchie volte. Durante il break , vedo inquadrati , sempre sul grande schermo , una coppia di fidanzati. Lui in ginocchio che chiede alla ragazza se volesse sposarlo. E tutti gli altri in silenzio. Dopo il si , scoppia la gioia dello stadio e tutti a bere birra. Mai visto una cosa così patetica. In poche parole della partita non gli fregava niente a nessuno. Erano tutti li per consumare il più possibile. Li ho capito definitivamente che quello è un popolo malato spinto all’esagerazione in tutto. Li si capisce cosa sia veramente il consumismo. La gente viene spinta ad acquistare cose che non servono. Ed è tutto così li. Infatti quando è scoppiata la bolla dei mutui sulle case non mi sono stupito. Gli USA si reggono esclusivamente su un unico fattore : “la quantità di roba venduta”. Ed è per questo motivo che vengono spinti a consumare il più possibile. Ma ora non è più possibile , e il sistema sta crollando. Io credo che l’Europa deve resistere. Non ci facciamo fregare , il walfare va mantenuto altrimenti saremo costretti a mangiare 10 hotdogs ad una partita di calcio.
Ho sempre pensato al consumismo americano come ad un pessimo esempio di vita da parte del più potente impero del mondo; questo è il risultato di decenni , se non più, di sperpero rispetto a quanto prodotto; il risultato di tutte le disastrose avventure belliche americane e ..noi dietro!! La disgrazia grande è che il crollo di questo ultimo tabù, coinvolge in pieno ,al solito , anche noi! Non credo sia quindi solo di Obama la responsabilità ,ma di anni e anni di malgoverno e di comportamenti esagerati ed irresponsabili!
Er Pallottoliere
Er monno è sbarattato(cambiato)! Da quanno hanno inventato la credènza (credito)! Co’ l’arrivo de le farfalle(cambiali), l’assegni e le carte de credito ce semo arovinati tuttiquanti!
Mi padre, pace a la su’ anima, me diceva: “Fija mia, su sto pianéta semo diventati tuttiquanti milòrdi! Se spènne e se spanne listesso c’hai li mijardi. Indòve te riggiri vedi svolazza’ le farfalle, eppoi metteva la paga sur commò e je diceva a mi madre:
-Orghe’ ecchete er mese, prima paga la piggione, poi la bolletta de la luce e der gas, eppoi co’ er resto fattelo basta’!”
‘Gni mese s’ arioca’ la medéma sòrfa
Quanno a casa Bassi è arrivata la commaraccia, mi padre nun c’aveva ‘n buffo, nun c’aveva la machina, nun c’aveva er telefono e neppuro ‘n conto a la banca, ma er mi babbo è morto da Omo onesto!
Eppure a noiantri quattro fiji nun c’è mancato gnente, le vacanze co’ le colonie der Poligrafico e a casa de mì’ nonna Betta, lo sporte, a scòla e ce vestivamo puro bene, mi madre ce ricamava puro li zinali, magari pe’ risparmia’ se arinnacciavano li pedalini e se rippezzàvano li carzoni. Rega’ mo li carzoni te li venneno sgarràti e so’ puro cari arrabbiati, ma sta moda e solo pe’ li cojoni, purtroppo la cazzacciàggine umana e granne.
Mo le nove generazzioni spenneno ‘n accèsso e se ride e daje a fa’ lo shoppinghe drénto le botteghe! Eppoi tuttiquanti li nodi arrivàno ar pettine e se piagne. E pe’ li buffi te dolé la panza. E quanno meno te l’aspetti te sei arovinato la vita.
Quanno annavo a scòla er maestro me diceva che la mattamàtica sta’ a la base de la vita, nun capivo er significàto, ma sta frase m’ ha sempre ronzato ne la capoccia e se pe’ mo me so’ sarvata, lo devo a la scòla de mi padre e a la sòra Mattamàtica.
Ve conzijo se nun ve piace conta’ quanno ve pija la smania de comprà e pe’ fa’ li conti nun ve regolate, compràteve er ‘n pallottoliere. Sinno’ seguimo a ròta la bancarotta de l’americani, e ce ritrovano tuttiquanti su li scalini de la chiesa a chiede’ la limòsina.franca bassi
E noi? Che fine faremo? Siamo o no un satellite degli states? Boh poco ne capivo prima ora ancor meno.
@ irisilvi
Se va bene ci ritroveremo nelle condizioni dagli anni ’50 , più poveri, con meno diritti e con le maniche della camicia alzate pronti a sudare per ripagare il disastro che questi maledetti politici hanno creato.
Se va male verremo abbandonati a noi stessi. Probabilmente diventeremo il Nord del Magreb insieme a Grecia, Spagna e Portogallo. Si salverà solo la Germania e qualche altro paese nordico.
Peggio… nel ’29 la gente si è suicidata… dopo aver perso tutto.
La “colpa” è solo di politici sventurati? Anche… certo, ma potremmo star qua per secoli a parlare di tutto ciò che non va della realtà esterna (ovviamente politici in primis). La verità… è che non siamo stati capaci noi, Tutti, come Occidente e come esseri umani, come Mondo… di concepire qualcosa di diverso, di più eticamente equo, di più umanamente elevato, di più spiritualmente… Umano. Siamo fermi, stagnanti. “Fare mondo”… mi vengono in mente citazioni passate (qui), discorsi che solo verbalmente a tu per tu potrei affrontare, e anche in questo caso con seri dubbi di esser capita. E già, che tutto parte dalla cultura abramica… dimenticavo. Dai cicli storici e dalle tradizioni… anche, in una perpetua ripetizione del passato.
Mentre il passato ci sta rivelando tutto il suo fallimento, o meglio, la sua mancata trasformazione.
Cicli, c’è chi pensa siano solo cicli evolutivi, un alternarsi di civiltà: certo, anche. Ma non può ovviamente diventare un’accettazione passivamente fatalistica. Sarebbe regressiva, mentre le forze dell’evoluzione premono… anche con certi segnali drammatici. Il discorso è più ampio di quel “una volta a me una volta a te”, molto… più ampio.
Inizia a balla lo schermo… è difficile se non impossibile su un blog, l’ho detto tante volte.
@ Sissi
Ciao :)
A dir la verità qualcosa di buono è stato fatto dal dopo guerra in poi. Ma ad un certo punto avremmo dovuto frenare. Ed è li, secondo me, che abbiamo perso quel lato di umanità di cui tu parli. Oggi nel 2011 avvolte sembra che abbiano più valore gli oggetti che le persone. Comunque, qualsiasi cosa accada noi saremo sempre in giro per il mondo a fare casino . E’ l’unico modo che ci rimane per far capire che il popolo esiste ed è vivo :)
Già… :))) mi rincuora quello che dici. Mi sento rincuorata quando ancora vedo degli ideali di giustizia e uguaglianza a prescindere…. dal “proprio metro”, cioè dalla propria convenienza personale (anche quella, ovvio, ma tu hai un lavoro, un mestiere in mano, e delle chance: quello che dici è per questione di principio, di come è giusto che le cose debbano cambiare… ed è questo che stimo di più).
Certo che dal dopoguerra in poi si è fatto tanto ( e alla faccia di quei bottegai del “si stava meglio quando si stava peggio”): c’era umanità, fervore, intelletto, idee…. interiorità, umanità, libertà (ancora, pur con tutti gli errori del passato, o forse proprio perchè reduci da quelli, per chi capisce… sempre).
Infatti io non ce l’ho col “consumismo”, per il semplice motivo che trovo ideologico e moralista pensare che ci sia un solo essere umano al mondo che non consumi… cui non piaccia consumare. Io ce l’ho col profitto, che è diverso: questo è il “freno”…che avremmo dovuto saper dare se fossimo rimasti “umani”.
E’ anche vero che in quel trentennio felice abbiamo vissuto una grande menzogna, in realtà. Forse necessaria anche questa… per capire. Per capire che sicuramente il popolo, ridotto al niente, si ribella…. ma per capire anche che bisogna riscoprire una nuova umanità, quella dell’Uomo, dell’Essere Umano, riposto al centro dell’esistenza.
E’ astratto detto così, lo so, ma mai tanto fantascientifico quanto il punto in cui siamo arrivati.
(prima o poi lo spiegherò… che intendo. Ma già l’ho detto che si rifà ai principi di libertà, uguaglianza, fraternità – quest’ultimo tradotto così suona più francese… che religioso ;)))
Beh questo mi solleva:praticamente cio’ che faccio tutti i giorni.
Condivido…..cara
;) so bene quello che fai Naide,quindi noi continuiamo vero? Nonostante tutto ,nonostante loro…
Scusate , ma che fate ?
Io? Niente Francesco ,non ricordi? Sono una ricca padana,mica lavoro !Non mi faccio il lato b tutto il giorno scherzi? Shopping selvaggio olè!Poi se pure dovessi lavorare sarei una autosfruttata e sfruttatrice.I ragionamenti li conosco tutti.Imparati a memoria.Lasciamo perdere che stasera non gira troppo bene.Sai che ancora mi considero fortunata?Nessun prestito bancario,per ora, per pagare le tasse ,come a molti succede,pensa te.
A me dispiace per tutti i bambini. Per noi grandi siamo abituati a rimboccarci le maniche, io non le ho mai tirate giù e non ho mai smesso di lottare. Ma tutti quei giovani che non lo sanno fare, quale sarà il loro futuro? Un caro saluto a tutti
Aoh! A furia di rimboccare le maniche, al posto della camicia c’ è una canottiera!
Finiremo tutti con la macchina come casa, come il poraccio del post accanto, se continua così.
Fine dell’ Impero, fine delle trasmissioni.
Si è campato fin’ ora, con carta straccia al posto dei soldi.
Adesso si paga il conto. E per questo ci vogliono i soldi veri, veri come le spese sostenute, non quelli del Monopoli.
Questa volta sono pienamente d’accordo con Walter.
Diciamo semplicemente le stesse cose…in modo molto diverso.
@ irisilvi
Menomale che sono io quello che pensa sempre male.
Non volevo dire che non fate niente , anche perchè non so niente di voi. Volevo semplicemente sapere cosa fate nella vita. Era una tranquillissima domanda senza nessun doppio senso.
Le notizie che arrivano non sono buone. E’ da molto tempo che avverto tanto negativo, sarà molto difficile tenere le redini. Come vorrei sbagliarmi, spero che quello che avverto sia solo un bruttissimo sogno.Un caro saluto a tutta la torre.
Se Sparta piange Atene non ride. Qualsiasi cosa negativa succeda all’economia americana avrà un effetto domino sulle altre. L’Europa sarà particolarmente esposta perchè ormai l’economia europea è prevalentemente un’economia di servizi. Le Cina, emergente e con l’economia in crescita fino che si vuole, ha in mano gran parte del debito pubblico americano e se questo diventa carta straccia vedi che danni che fà. Bella la globalizzazione quando il vento tira ma quando è tempesta la senti in ogni buco.
Esattamente, penso anch’io che se crolla l’America crolliamo anche noi.
Poi la Cina pare che ultimamente abbia detto all’America: fate attenzione ai vostri investitori. Che vuol dire?
Infatti, hanno in mano i debiti di mezzo mondo. Ed è questo che mi lascia pochissime speranze, convinta che aprirà la strada…non ad una guerra fatta con armi e bombe ma economicamente talmente distruttiva…che i casi come il signore dell’altro post diventeranno all’ordine del giorno. Questo penso, da anni.
Comunque sperare in bene non costa molto e non incide sulle spese :-)
@;)Ciao Barba, c’è rimasto de respira’ piano pe’ nun cunzuma tutta l’aria, pe’ mo nun costa gnente.
Puro se accosto vedo negativo, penso ‘n positivo, ma mica è troppo sicuro sto sistema ho l’impressione che vivo troppo ne l’ inzogni.
@;) Zenaide e Lorena grazzie pe’ la visita da le parti mì’ parti, nun so’ do’ risponne e approfitto de sto spazzio.
;) Spero che er Gabbiano me perdona’ se gni tanto lasso cade’ ste du pennette pe’ voiantri.ciao e bona giornata a tutta la Torre.
sono decenni che gli States fanno guerre in giro per il mondo, giuste? sbagliate? ( le guerre sono tutte un obbrobrio )
non oso pensare quanto hanno speso……. hanno decisamente esagerato….
E’ il fallimento della stupida politica “TAKE IT EASY” al pari delle politiche degli stati comunisti…c’è qualcosa che non funziona…
Che coincidenza: mi trovo negli Stati Uniti. Visto con gli occhi disincantati e stranieri ed anche dopo la conoscenza della realtà cinese, posso dire che la bancarotta del debito pubblico americano non è un “tabu” è una realtà pressochè ormai assodata nei fatti anche se entro il 2 agosto obama dovesse fare l’accordo con i repubblicani. se non è stavolta, sarà una delle prossime, perchè la bancarotta è nella realtà sociale: c’è una povertà che davvero non t’aspetti.
;) Aho! Ma er Gabbiano dopo che c’ha tiràto sto còppo su la capoccia, che se preso le vaganze?
Francaaaaaa,come al solito non ne sbagli una! ;)
Prima ci tramortisce,poi ci lascia a meditare… con il mal di testa.
Vabbè pe’ corre me sbajo ‘s’è’.Co’ sto callo ummido er ciarvello se lessa.
E’ che certi argomenti mi angustiano ;)))
Ma si, parliamo di cose divertenti. Chi se ne frega di come va l’economia Italiana o quella Americana. Pino, il prossimo post qualcosa di leggero perfavore. Qualcosa alla Minzolini con un video degli anni 60 dove si vede tanta gente felice :)
Guarda bambolo che sto scrivendo da mesi un altro libro, più impegnativo. Indovina il titolo? “La fine dell’impero”. Io ne sono cosciente molto più di tanti altri. E da molto tempo.
Ecco questo mi interessa. Non è male come idea. Certo non è un’argomento facile. Non so da che punto di vista racconterai il tutto. Vedremo.
Sicuramente staro’ attentissimo agli apostrofi ;)))
2011/7/18,
“un argomento” ahahaha !!!
Si è vero , lo so che sbaglio troppo. Scrivo senza pensare alla grammatica. E’ un difetto che deriva dal fatto che scrivo troppo codice javascript. Senza stare a spiegare troppo sono automatismi di un povero programmatore che digita sulla tastiera senza guardare i tasti pensando a 3 cose contemporaneamente. Ma giuro che quando mi concentro non sbaglio.
Per adesso andiamo al mare poi a Settembre pagheremmo il conto :)
:( Gabbia’ nun t’angustià, tanto noiantri a la sòra economia nun ce potemo fa’ gnente! Chi move li fili a sto treatrino so’ solo li potenti. Pe’ noiantri gabbiani se continua sta sorfa, ce resta solo de diventà fachiri.
Aho! Mejo che giramo er fojo sinno’ nun lavoro più.
A sor Web me dichi come m’abbronzo co’ ‘na lampadina tutto er giorno accesa?
@Ceglie
Non è obbligatorio abbronzarsi. Le donne sono belle anche con la pelle chiara. :)
Sor Web Master scusa ma che te chiami proprio così?
Vabbè fa’ lo stesso. Lo so che le donne so’ belle puro co’ la pelle chiara, ma quanno se diventa vecchiarella er zole ce serve pe’ nun fa’ veni’ er dolore a l’ossi. Ecco perché preferisco la luce der zole. Eppoi chiusa drénto sto studio me manca l’aria. Ancora poche ore pe’ anna stanotte a mollo. Ma la tintarella è der chiaro de luna e quella nun colora.
;) Ciao Gabbia’, “La fine dell’impero”, certo che te sei scerto ‘n be’ tema da scrive pe’ l’estate. Nun t’ invidio!
Scusa Gabbia’ se me poi da’ ‘n conzijo de sta materia.
Se uno c’ha ‘n po’ de bajocchelli, mo indove li deve investi’? Sotto er materazzo o se compra quarche lingotto d’oro, oppuro ‘na manciata de diamanti. Me sa che da le banche e mejo scappa’! Aho Gabbia’ nun è pemme. Io jo conzijato de compra’ quarche lingotto, poi quanno se deve fa’ du spaghetti ce lo po’ gratta’ sopra ;)
Franchina er Web Master é Francesco! Lo conosci bene! Poi la penso come te,un po’ di sole illumina il volto e pure l’anima.Poi la vitamina d si acquisisce attraverso la luce solare e fa tanto bene alle nostre ossa e al nostro sistema nervoso….
@Ceglie
I lingotti vanno benissimo. E’ il miglior investimento. L’oro sale mentre le banche oggi hanno perso mediamente il 6%.
Il problema è avere i soldi per comprarli sti lingotti. Io non ho niente da investire e forse è meglio , così non ho l’ansia di perdere tutto ahahaha !!!
Ecco bisogna lavorare di meno e prendere un pò più di sole. Io lo dico sempre, ma poi mi dicono che sono un giovane sfaticato :)
Sono assolutamente d’accordo con te!
;) Ciao Sirva’, ma perché se cambiano er nome io me perdo! Poi de Francesco conosco er santo poverello e mi fijo. Mo arriva domani povera me, chi lo tie’ fermo c’ha ‘na sosta pe ‘n firme de ‘n mese e mo vo smonta’ er casale, io l’ammollo e me ritiro ar trullo tanto m’è arivata puro la carrozza, lo lasso solo co’ li muratori. Sirva’ ma sur brogghe tuo è ancora oscurato?
Scusa Pino per l’uso personale:
No Franca ,non è oscurato,tutto perfetto mi pare.Non conosco i motivi per cui non riesci a postare.Mi dispiace ,non posso nemmeno aiutarti….. :(
scusa franca, chiedi a francesco cioè webmaster… almeno fa qualcosa di utile ;)))
Che succede ?
Franca ha problemi con il suo blog.
E’ un blog su wordpress.com , blogspot , googleblog …… ?
Anzi ,facciamola breve : mi serve l’indirizzo del blog , poi vedo io.
http://ceglieterrestre.splinder.com/
Il blog funziona , quindi ha lei dei problemi con il pc.
E ma se non riesco a parlarci e difficile capire cosa abbia.
France’ quanno devo scrive da Sirvana nel suo blog non appare lo scritto, poi posto e viene fuori.
Inzomma devo scrive ar buio. Ma te figuri li sbaji che faccio se nun ce vedo. Grazzie pe’ er lingotto ;) Vabbé ce rivedemo all’arba, mo vado a svagamme ‘n po’;)un caro saluto a tuttiquanti
@ Ceglie
Ma che cosa usi per navigare su internet ?
Internet explorer 8 ?
Qual’è il blog di Silvana ? Indirizzo please….
“è difficile capire….” “è” con l’accento prima che mi corregga il prof. Pino :)
Stesso problema successo a me, sul blog di Irisilvi, poi ha smesso. Scriveva con lettere bianche, cioè non si vedevano i caratteri.
Scusa Pino per l’ intromissione.
Allora è semplice , ci sono i fantasmi nel blog di irisilvi ahahaha !!! ;)
Datemi l’indirizzo del blog di irisilvi please ……..
http://irisilvi.wordpress.com/
E’ un sito virtuale pubblico, ma se Irisilvi si incacchia, me ne accorgo subito.
Il sito è apposto. Poi tenendo conto che è su “wordpress.com” è una garanzia. Secondo me Ceglie usa Internet explorer 8 o addirittura il 7 che su alcuni temi di wordpress può dare problemi. Basta cambiare browser. Cacchio passate a Chrome o a Firefox e non avrete più problemi di questo tipo ….. ;)
Comunque c’è chi dice che eventualmente il crollo non sarà adesso ma eventualmente tra un anno…se ora non si fa niente per evitarlo (anche se in base a “cosa” lo pensano… mi piacerebbe tanto saperlo).
Per chi ha qualcosa da investire, e non è un esperto – es.coi lingotti d’oro sai le fregature Ceglie…poi a rivenderlo, ti rigirano come un pedalino – conviene sempre il mattone: i soldi in banca si perdono al 50% mentre col mattone al limite ci si rimette il 30%. Una persona argentina che ha ricevuto in eredità dei soldi da un parente, e degli immobili da un altro parente, in seguito i soldi li ha persi tutti e gli immobili sono rimasti.
Io comunque, approvo cercare di svagarsi e “sperare bene”, come diceva Barba, perchè tanto angustiarsi… non risolve, ma temo proprio che facciamo la stessa fine dell’Argentina. Del resto se sta saltando tutta l’Europa, si teme il “rischio contagio” per questo dilagante debito pubblico praticamente di tutti, ovvio che l’Italia dopo Grecia, Spagna e Portogallo è la più esposta. In Argentina hanno cominciato a svalutare al 30%, mi pare, poi al 70%…e infine è diventato carta straccia.
Forse pensano che non è “immediato” il crollo perchè anche in America ci sono arrivati un po’ per volta, prima con la Lehmann..poi l’hanno salvata, ecc. ecc. ma… come diceva anche Walter: dove sono questi soldi virtuali?
Io spero che si riesca ancora a salvare qualcosa in qualche modo…ma temo stia proprio saltando in aria tutta l’Europa. E allora veramente teniamoci in contatto…. non resta altro da dire.
Siamo proprio davanti a una ‘svolta’… da incubo.
(Francesco invece qua…proprio qua, mi dici perchè dopo un po’ di righe che scrivo… a parte salgono sempre su l’avatar…e altri quadratini che ora non ti so dire, ma dopo un po’ inizia a muoversi la schermata del commento, e poi non si leggono più le parole? (un po’ come diceva Ceglie mi sa). Quanto mi innervosisce l’informatica.
@ Sissi
Che browser usi ?
Internet Explorer ?
(ah ecco i quadratini di “accedi” guest… W… T (sarà twitter) f di facebook. Scusa eh, non succede pure a te? vabbè, grazie nel caso, non è importante comunque! Ciao).
Beh sì, è internet explorer! ma non si chiama così per tutti??
no vabbè scusa, come non detto, mi sa che non si può qua… però ero curiosa di sapere se lo fa a tutti, o solo a me.
A quanto pare è capitato pure a Walter ed a Ceglie. Credo che Walter ora abbia aggiornato il suo browser. A me non è mai capitato perchè uso “Google Chrome”.
non ti montare la testa mio caro webmaster ;))) anch’io da tempo uso chrome…
E lo immaginavo , altrimenti a gestire tutti sti commenti con IE avresti perso la pazienza ahahaha !!!
Comunque io li devo usare tutti per testare i siti che facciamo a lavoro. Anche quelli per smartphone. Una tortura. Ma la bestia nera per un web developer rimane IE odiato da tutti anche dagli stessi sviluppatori della Microsoft. ahahaha !!!
Comunque se mi dovessi montare la testa solo perchè uso Crhome , sarei messo male considerando che faccio siti web dalla mattina alla sera. Forse lei non lo sa Pino , ma ho realizzato portali anche per l’ammistrazione pubblica torinese che sono in grado di gestire migliaia di utenti e che prevedono il “full disaster recovery”. Ecco adesso mi sto montando la testa ;)
@ Sissi
Internet Explorer è il browser della Microsoft ed è un pò vecchiotto. C’è la versione 9 ( quella più aggiornata ) che va bene ma non la consiglio.
Poi ci sono altri browser , uno sviluppato da Google , che si chiama “Google Chrome” e uno creato da Mozzila che si chiama “Firefox”. WordPress e tanti altri siti usano una tecnologia più avanzata che spesso le versioni più vecchie di Interent Explorer non riescono a supportare decentemente. So che forse sto parlando arabo ma consiglio a tutti di cambiare browser anche per una questione di sicurezza. Se volete farlo vi faccio un video su come fare ;)
Smmack!! :)))
i tuoi video sono fantastici!
ma io troppo pigra… :(( diciamo che potrei far prima a sintetizzare le mie c….te:))
Grazie però, oltre che simpatico sei sempre gentile ;)))
La fine dell’ Impero. E’ decaduto l’ Impero romano che è durato secoli, grazie ad una solida struttura sociale e politica, purtroppo degenerata.
Può quindi cadere quello americano, che, basato su una economia fragile, non può andare oltre se stesso.
Perchè fragile… proprio non lo capisco. Ha sempre avuto in mano le sorti del Mondo intero!
(la degenrazione generale invece sì, quella c’è tutta e sotto tutti gli aspetti. Ci siamo proprio ‘fermati’… evolutivamente parlando, è veramente un’epoca di estrema decadenza e degenerazione. Proprio anche come impulsi umani… intendo. Dalla superficialità alla falsità, al raggiro continuo, alle conoscenze solo di comodo e di interesse, fino alle manifestazioni più efferate. Un’altra cosa che penso da molti anni, inutile, non mi riesce di vederla positiva).
@ Sissi
Comuque appena posso il video lo faccio. Poi se vuoi usarlo bene, altrimenti se prevale la pigrizia ti tieni il testo che appare e scompare come i fantasmi ;)
Ora torno al tema del post altrimenti poi mi monto la testa e vengo bacchettato ….
@ Francesco
Stavolta è impossibile, sei gettonatissimo! ;)))
(e io passerò dal limbo al girone dell’accidia già lo so, ho letto l’oroscopo :))
Dimenticavo, penso una cosa e mi risfugge dopo tre secondi, proprio interessante un bel libro sulla “fine dell’impero”. Anch’io non vedo l’ora di leggerlo e di capirci qualcosa. A parte che devo ancora leggere gli altri, ma ora li prendo… e appena riesco ad organizzarmi l’esistenza e a trovare un attimo tranquillo li leggerò (quest’estate comunque).
Bello, mi piace capire quello che sta succedendo!
Saluti a tutti.
E’ una ipotesi personale. Poi sulle sorti del mondo…è un Paese giovane tutto sommato, figlio dell’ Europa.
L’ economia americana, anzi occidentale, è presa a schiaffi da quella cinese, indiana e dai “nuovi arrivi”. E’ basata su aria fritta, Bond, Obbligazioni Statali, Azioni.
Aria, niente di concreto, servizi virtuali, di soldi inesistenti che si spostano da una parte all altra.
L’ economia emergente invece offre un prodotto, cioè manodopera a 4 soldi. 4 soldi, ma reali.
Verissimo, questo sì. Mi riferisco soprattutto alla manodopera reale. Infatti penso che un altro segnale di cambiamenti in corso sia proprio questo: rimarrà a galla chi ha in mano un mestiere preciso, vero e proprio. Siccome tutto il resto è inflazionato e siamo diventati troppi… allora che so tipo l’artigiano, la sarta, chi fa siti web… insomma tutti coloro che sanno fare qualcosa di specifico ce la faranno. Anche perchè ormai si è creata questa situazione e durerà parecchio.. almeno per i prossimi 40-50 anni, non è che la risolvono in 15 mesi: è cambiato il mondo… ed è completamente sconquassato.
L’America è un paese ‘giovane’, sì, e infatti lo si nota come impostazione ‘culturale’, diciamo. Non a caso sono sempre stata convinta che il vero essere umano nascerà dall’oriente, comunque, dalla Russia… pensavo, in particolar modo (tra millenni chissà quando eh), perchè hanno un trascorso troppo sofferto. E dal dolore nasce sempre una presa di coscienza nuova, differente. Infatti vedi come sono belli i loro romanzi, ricchi, profondi, dotati di una dignità e di una bellezza….perfino nel dolore. Poi leggi, che ne so, lo zoo di vetro… e invece c’è solo angoscia… quella cieca, quel dolore assordante, senza uscita. (niente era un esempio).
Ciò non toglie che hanno sviluppato per anni un’economia gloriosa. Con gli errori e i menefreghismi del capitalismo più esasperato, sì, ma pur sempre ricca di progresso e modernità grandiosi. Ora indeboliti dai nuovi astri nascenti, indebitati… e con politiche che alla fine presentano il loro conto.
Ecco ora non leggo più, time out, Francesco mi sa che voglio il tuo video!! :))) stop, fine commento: sintesi perfetta!
Quando guardo l’ etichetta delle mie scarpe americane per antonomasia, e trovo scritto “made in China”, allora comincio a pensare che un libro intitolato: La fine dell’ Impero…ci vuole.
Bravo: hai centrato il problema.
Forse ho centrato il problema, però mi sento un poco buggerato, sapendo quello che costano e il loro prezzo di fabbrica.
Invece no perchè continuo qua. Sì perchè volevo dire che l’Europa….. invece, non ha fatto il suo percorso – che da prima della guerra mondiale avrebbe dovuto fare. (evitando ben 2 guerre mondiali). Bisogna capire che questa è l’epoca dell’anima cosciente. Non consenziente, ma Cosciente. Tutti i popoli hanno loro percorso, delle proprie caratteristiche: mentre tutta la popolazione anglosassone, per esempio, assume questa anima cosciente fin dalla nascita, quasi con il latte materno – e questo gli va riconosciuto tutto, compreso l’impegno nel mondo quando fa sì che aiuti…in quest’ottica altre popolazioni con altre qualità-problemi-caratteristiche – altri fanno percorsi differenti, ma tutti volti allo stesso fine: l’Anima Cosciente.
L’Europa, in quanto non identificabile nè nel capitalismo esasperato degli States, nè in una sottomissione assoluta a qualche divinità come l’Oriente (non le appartiene proprio come percorso, entrambe le cose, e va rispettato), avrebbe dovuto instaurare la Triarticolazione Sociale: in questo modo sarebbe veramente quella parte mediana, forte, centrale, tra Oriente e Occidente, le due polarità della terra, con una vita sociale politica ed economica autonome, anzichè fungere da semplice ‘satellite’. Questo penso, e da quel dì. Ma ora penso pure che sia troppo tardi: siccome non lo abbiamo capito prima, ora ci arriveremo attraverso cavoli amari per tutti. E tutta sta fatica per capire che l’essere umano è un essere spirituale inserito nell’esperienza umana (lo diceva Novalis, non è una cretinata). Sembrano sempre tutte astrattezze e invece no, perchè poi i modelli di vita statali, politici ed economici partono sempre da prese di coscienza e stati interiori! ma tanto non capiscono, è inutile.
Saluti di nuovo..
@Sissi. Ti consiglio un libro degli anni ’80, sempre se lo trovi: “USA-URSS I giganti malati”, di Alberto Ronchey.
Troverai tante ipotesi interessanti sul tema.
Beh sì… Walter, in un certo senso… mi ricordo che la Biagiotti è stata tra i primi a cominciare la manifattura là – e aveva un altro impero… a sua volta. Ripeto, in parte è normale questa nascita dei nuovi astri: ma non perchè “una volta a me una volta a te” – riduttivo – ma proprio perchè fa parte dell’evolversi delle svariate civiltà. E’ umano… come dire.
Ma per il resto non possiamo non notare che mentre l’Oriente ora desidera tutto ciò che non ha mai avuto ritenendolo estremamente sfavillante, l’Occidente lo ha provato… ed è costretto a riconoscerne il “fallimento” – tra virgolette, ripeto, per tutti i riconoscimenti evolutivi e tecnologici di cui sopra. Mentre delle due avviene solo il primo processo. E sempre in vista di una visione soltanto economica dell’esistenza. Rimettere al centro l’essere umano, concretamente…oltre che filosoficamente, finora non vi sono riusciti nè il capitalismo nè il marxismo, nè il tutto statale nè il tutto economico – per non parlare di tutto il resto. Si continua a remare contro…l’umanità. E allora… questo è il percorso, lungo e difficile, ma ce lo siamo creato noi. E questo… mi fa chiedere: ma quando anche uno ha più o meno iniziato a capire… che fa???
Mah, per ora cercare di rilassarmi va. In bocca al lupo a tutti… – che del resto..siamo qua.
Ah grazie! sì! leggerò pure quello – oh mi toccherà diventare una donna intellettuale!… ;)))
(ero attaccata al mio ruolo di..’svampita’ eh). Però interessante pure questo, sentire come la pensa.
Però per noi comuni mortali rimanfo pessimsita lo stesso.
uff: “rimango”.
Diceva Henry Kissinger negli anni ’70: “Io penso a me stesso come storico più che statista, e come storico devo sapere che tutte le civiltà hanno finito col distruggersi.”
L’una con l’altra, intendi? cioè intendeva? nel senso delle guerre sempreterne? o di autodistruzione delle stesse?
(sembra una battuta ironica ma giuro che non lo è).
Non è che cambia molto nella sostanza. Sempre distruzione è.
Ma non intenderla come qualcosa di catastrofico.
Occorre pensare a cambiamenti epocali, si, ma non per forza da bomba atomica.
Si certo,ma allora Kissinger lo diceva per scaramanzia.Tanto per parlare del sesso degli angeli.Quanti delitti avra’ nella sua coscienza ,solo lui puo’ sapere.Dalla Cambogia a Cipro passando per la Palestina,èstato un ottimo segretario di stato…..
Spezzategli le ossa, ma prima fate attenzione che non vi siano in giro macchine fotografiche” (Henry Kissinger, rivolto al governo israeliano, commentando le scene del famigerato “spezzamento delle ossa” dei giovani palestinesi).
C’è anche chi sostiene che l’impero americano sta finendo come l’impero romano perchè sta commettendo gli stessi errori. Prima conquistava dando benessere, adesso prende e basta.
Allora non lo leggo…. a Walter! ma che mi consigli??
Infatti, stavo per dirlo, sempre distruzione è. E nella distruzione di solito c’è aria di catastrofi (da bomba atomica o altro) non di una rotonda sul mare.
E comunque questo è il risultato di una visione esclusivamente materialista della storia dell’evoluzione umana. Come la psicanalisi..che infatti dopo un po’ entra in un vicolo cieco, come il marxismo che esclude il Pensiero, ma dimentico di esserci arrivato con un pensiero, come il capitalismo che concepisce solo ciò che è benessere materiale che va goduto, sul dato di natura già acquisito. Fine. Ed è con tutto ciò… che abbiamo smesso, o mai inziato, ad essere “umani”.
Ma la macchina di guerra americana quanto costa? Potrebbe essere pure questo uno dei motivi del terribile deficit americano?
@ Sissi. Che ti consiglio? Ti consiglio un libro: La fine dell’ Impero, di Pino Scaccia.
Prossimamente sugli scaffali delle librerie. ;-)
@ Walter
Ambè ;)))
(non vedo l’ora infatti! sul serio).
Oddio scusa Walter! il libro era… di Alberto Ronchey! Oddio scusami, li avevo confusi quando hai parlato dell’altro… Kissinger! Sul serio, sono serissima! Allora lo leggo :))) Leggo Pino Scaccia e Alberto Ronchey – l’ho sempre detto che non ci faccio è… ;))) mai nascosto.
;)))
Bona giornata a tutti. Quarcheduno lo sa che io nun ce capisco cor PC, comunque grazzie pe’ li conzij. Dopo le vaganze ce penzo se trovo quarcheduno che me fa’ scòla. Sinno mo tutti sti noni novi, me se fonne er ciarvello.
Ho appena finisto de scrive l’urtimo inzogno.
Me ricordo che me trovavo a sitema’ ‘n po’ de pietrèlle romane e su le mani c’avevo du coccetti, se vede che glieri sera quanno ho visto er muro Romano a le terme ricoperto de rovi ho detto a l’amica:
– Pa’ ma epperché nun puliscono la storia antica, che peccato!guarda come so’ belle ste pietrèlle co’ st’ archi, tra poco nun se vedeno più!”
-Fra’ ma che je frega de sistema’ le pietrelle quanno tra poco ce ricopre la monnezza!
-Lo so Pa’ ma se famo sempre listessi discorzi nun arrivamo da nisuna parte, le radici servono, se le perdemo chi c’ariconosce?
-Vabbè sòra Fra’ è ora che te riporto a casa, nu te pare ora de anna’ a dormi’?
-Sarò puro vecchiarella, ma, me sembra che quela che c’ha er sonno sei te! Anzi famme porta’ sta carrozza sinno invece d’arriva’ a casa s’aritrovamo abbraccicate a ‘na pianta.
-C’hai raggione! A forza de sta ammollo me so’ ammollata pur’io, Fra’ c’ho sonno guida te che sei sveja.
Cari amichi, quelo che scrivo pe’ chi nun lo sa’ è vero listesso li sbaji so’ tuttiquanti mì’.
franca bassi
Se interessa, qualche tempo fa ho scritto questo articoletto in tema di browser:
http://marcoalici.wordpress.com/2011/02/25/liberi-di-navigare/
Spero risulti sufficientemente oggettivo. :)
Se vede che la reartà ha infuenzato l’inzogno de sta notte.
Buon lavoro a tutti, pe’ mo lascio perde’ li sori squali, nun me va scrive pe’ loro. ciao